Le beatitudini del sacerdote

• Sarai beato e benedetto quando, come Mosè, sarai al fianco del tuo popolo implorando Dio per lui, e non quando sarai al fianco di Dio per compiacere il tuo popolo.

• Sarai beato e benedetto quando prenderai le distanze dal clericalismo rancido che porta a sentirti maestro e dottore e non servitore e discepolo.

• Sarai beato e benedetto quando ti mancheranno le risposte e sei disposto a piangere con chiunque te lo chieda.

• Sarai beato e benedetto quando non ti sentirai sacro, ma profondamente umano.

• Sarai beato e benedetto quando non rimarrai nell'esterno per cercare l'immagine e la sopravvivenza, ma scommettere, soprattutto, sulla coerenza della vita.

• Sarai beato e benedetto quando non ascolterai tanto la tua parola, ma ascolterai di più la Parola.

• Sarai beato e benedetto quando sentirai il desiderio di far sedere in prima fila in parrocchia una persona scartata dalla società.

• Sarai beato e benedetto quando avrai devozione al cuore dei vulnerabili e degli emarginati.

• Sarai beato e benedetto quando la tua evangelizzazione avrà come destinatario te stesso e il tuo modo di evangelizzare.

• Sarai beato e benedetto quando la tua casa sarà aperta alla vita e la vita si riverserà nella tua casa.

• Sarai beato e benedetto quando rifiuterai fermamente di guardare indietro con nostalgia per le cose del passato e scoprirai di essere un uomo di oggi per il tempo presente, che è l'unico che esiste.

• Sarai beato e benedetto quando la tua legge sarà l'amore, la compassione, la tenerezza e la misericordia e sarai disposto a fare tutte le eccezioni necessarie perché non ci sono due persone uguali.

• Sarai beato e benedetto quando abbraccerai convintamente la sinodalità e scoprirai il ruolo ecclesiale dei laici battezzati.

• Sarai beato e benedetto quando nessuno – e nessuno vuol dire nessuno – si sentirà escluso da te, né in pubblico né in privato, anche se ti costerà non avanzare nella carriera ecclesiastica.

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