L'amore malato

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Chiunque si sia innamorato almeno una volta nella vita sa quanto sia normale credere, all'inizio della relazione, che tutto sia perfetto. La fase del primo innamoramento corrisponde a quel momento idilliaco in cui tutto non potrebbe andare meglio. Tuttavia, col tempo il rapporto si rafforza e si stabilizza, dando origine anche ad altri diversi incomprensioni ed episodi che causano sofferenza. 
 
L’amore è probabilmente il sentimento umano più complesso in assoluto. E si può parlare di amore vero solo quando prevede il rispetto reciproco per entrambi i partner, oltre alla loro felicità, benessere e sensazione di libertà di essere veramente se stessi. 
 
L’amore è senza dubbio alcuno uno dei sentimenti più intensi e profondi, ma quando si trasforma in una malattia, è destinato a diventare un pericolo per la salute mentale e fisica.
 
Quando tali eventi accadono senza rispetto e coerenza reciproci, allora si potrebbe iniziare a pensare di essere in presenza di un amore malsano.
Quando l’amore non è amore. 
Quando uno dei due partner sembra prevaricare, manipolare o controllare l’altro.
Quando l’amore si trasforma in qualcosa che mina la libertà della persona, la sua incolumità, la sua stabilità emotiva o psicologica vuol dire che è un amore tossico o malato.
 
L'amore tossico rende impossibile che le cose vadano bene. Le relazioni tossiche hanno la caratteristica che almeno un membro della relazione ha comportamenti e atteggiamenti totalmente inappropriati.
 
Esistono diversi tipi di amore tossico. Tra codeste relazioni la psicologia ne evidenzia particolarmente tre: la relazione di coppia con un narcisista, un amore con dipendenza affettiva e uno ossessivo e possessivo.
 
Amore con partner Narciso
 
Avere un partner Narciso significa vivere una relazione instabile, composta da continui alti e bassi a livello emotivo e non solo. 
I narcisisti sono seduttori incredibili, capaci di affascinare anche chi normalmente si comporta in modo distaccato con pochi semplici movimenti. Le loro “prede” preferite sono le persone empatiche perché con loro è più facile sfoggiare le doti manipolative in loro potere.
 
In una relazione con un narcisista ci sono sporadiche ma grandi manifestazioni di affetto, seguiti, però, da lunghi periodi di distacco e di silenzio. In questa situazione, è normale che l’umore ne soffra e il partner manipolatore userà questo a suo vantaggio, dimostrando la sua superiorità psicologica
 
Amore con dipendenza emotiva
 
Soprattutto nei primi mesi di una relazione, è più che normale provare una sorta di dipendenza nei confronti del partner. Voler stare al suo fianco il più a lungo possibile, sentire la sua mancanza anche dopo poche ore in cui non lo si vede e voler passare continuamente giornate in sua compagnia è una situazione che capita a quasi tutte le coppie "giovani".
 
Si parla invece di dipendenza emotiva quando la relazione che si intrattiene viene vista come l'unica ragione della propria vita. Ci sono alcuni sintomi che possono permettere di riconoscere se la tua relazione è di questo tipo:
·        Non puoi prendere decisioni da solo;
·        La tua autostima dipende dal giudizio degli altri;
·        Lasciare in secondo piano le proprie emozioni e sentimenti, dando priorità solo a quelli del partner;
·        Sentire che non potrai mai lasciare il partner, anche se ti fa male e ti fa soffrire;
·        Non dedicare più tempo a se stesso.
 
Amore ossessivo e possessivo
 
Un campanello d’allarme di un amore malato è l’ossessione. 
Chi non si è mai sentito un po' geloso nei confronti del proprio partner? Non importa quanto qualcuno la stigmatizzi, se rimane contenuta, la gelosia non è necessariamente un male. 
La situazione però cambia quando diventa ossessione e oppressioneL'amore ossessivo cambia tutto e lo distorce. Trasforma il desiderio di stare insieme in una mania di possedere l'altra personaL'individuo deve avere il controllo sul partner in ogni momento e sapere cosa sta facendo e dove sta andando.
 
Quando l’amore si trasforma in qualcosa che mina la libertà della persona, la sua incolumità, la sua stabilità emotiva o psicologica vuol dire che è un amore tossico o malato.
Appaiono gelosie, insicurezze, il desiderio che l'altra persona si isoli e non abbia contatti con nessun altro.
Sempre più spesso si verificano casi in cui un uomo limita la libertà del proprio partner, negandogli la possibilità di uscire e uscire con i suoi amici. Oltre a ciò, il partner possessivo controlla da vicino tutti gli aspetti della vita della persona che dichiara di amare, arrivando anche allo stalking e alla violenza psicologica, se non fisica.
 
Come abbiamo già accennato, il vero amore consiste soprattutto nella libertà di poter essere sé stessi, senza esitazioni o ripensamenti. Inoltre, non dovrebbe mai essere inteso a creare una dipendenza morbosa e tossica. Tutti questi segni sono indicativi di un amore malato chiamato ossessivo e opprimente. Spesso è necessario chiedere aiuto per uscire da quella relazione.
 
Come superare un amore malato
 
Il denominatore comune di una relazione malsana è la prevaricazionela manipolazione e l’eccessivo controllo sugli altri. In generale, una relazione tossica distrugge l’autostima e il rispetto di sé. Uscirne non è facile perché, nonostante la disfunzionalità della storia d'amore, i sentimenti coinvolti sono tanti. 
 
Per porre fine a un amore malato occorre tenere presente:
·   Riconoscere che si sta vivendo una relazione tossica. Non si può chiudere una storia sbagliata se prima non si è pienamente consapevoli che è malsana. Ammettere che la relazione non presenta problemi “semplici”, ma è patologica è fondamentale per trovare la forza per uscirne.
·  Trascorrere del tempo da soli: una volta che si è detto "basta" all’amore tossico, è molto importante non buttarsi a capofitto in un'altra storia. Trascorrere del tempo in solitudine aiuta a imparare a non vivere di luce riflessa, ma ad autodeterminarsi.
·    Chiedere aiuto: accettare il fatto di aver bisogno di aiuto non è un segno di debolezza, ma piuttosto un segno di forza. Quando si è vissuto una relazione con un uomo manipolatore, che ha distrutto la autostima del partner, è necessario il sostegno di qualcuno per poter riconquistare la fiducia in sé stessi.
·     Imparare (di nuovo) ad amare sé stessi: per riuscirci è importante ricominciare a fare tutto ciò che fa stare bene e che è stato lasciato da parte per volontà degli altri.
·     Stare con le persone che si amano di più: ristabilire il contatto con amici e familiari trascurati durante quell'amore malato aiuta a riconciliarsi con la relazione vissuta e a essere pronti a iniziare una nuova fase della vita.

Non tutto è facile e non esistono, in verità, ricette prestabilite.
Certo è che dagli “amori malati” occorre guardarsene bene. La prudenza non è mai troppa. E se ci hanno sospetti … chiedere aiuto.

 

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