Il mese di maggio e la Santa Madre di Dio

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È  il mese di maggio: un mese che il popolo cristiano, almeno nel nostro emisfero, dedica in particolare all'onore della Madre di Dio e nel quale manifesta con particolare intensità il suo amore e la sua devozione alla Vergine Maria. 
 
La tradizione cristiana chiama il mese di maggio "mese dei fiori", non solo perché la natura si veste dei colori di mille fiori differenti, ma soprattutto perché i cristiani  onorano "il mese mariano" con piccoli gesti d’amore: il linguaggio popolare li chiama "fioretti". Sono gesti d’amore semplici, accattivanti, dedicati a Maria, la Madre del Redentore.

Veleggiando ancora sulle ali della nostalgia, ricordo l’impegno serio e convinto dei fioretti mariani. La sera, prima di andare a dormire, scrivevo i fioretti su un foglietto che segretamente e riservatamente riponevo in un’urna che la mia mamma aveva predisposto sigillando con un nastro adesivo una scatola di scarpe. Vi aveva creato una  piccola apertura incidendo in orizzontale il coperchio, ed era diventato per me un rito infilarci i miei bigliettini che descrivevano i fioretti.

Ed era davvero esaltante l’attesa del 31 maggio. In quel giorno davanti a una bella e grande grotta della Madonna posta nel giardino delle Suore, tutti i fanciulli portavano le loro urne: venivano aperte e tutti i bigliettini dei fioretti erano posti su un braciere  per essere bruciati. E tutti noi, con il naso all’insù, scrutavamo dove si sarebbe diretto il fumo. Se fosse salito in verticale i nostri fioretti sarebbero stati graditi, se si fosse disperso in orizzontale  … ahi ahi! I fioretti non sarebbero stati graditi ... Favole pie? Forse! Quel che è certo, era il nostro impegno di offrire alla Madonna i nostri fioretti!

 
Maggio è, altresì, caratterizzato da feste popolari, pellegrinaggi, visite ai Santuari della Vergine ... Inoltre per il mese di maggio è davvero auspicabile che sia ripresa l'antica tradizione di riscoprire la bellezza di pregare il Rosario: insieme o di persona.
 
Ma qualunque sia la modalità della preghiera, il "segreto" per farlo dovrà essere una preghiera fatta con "semplicità"; un'umile preghiera, perché è tipica dei più piccoli, come ha insegnato la stessa Vergine Maria quando apparve a Lourdes a una giovane donna, Bernardette Soubirous, e a Fatima ai tre pastorelli, Giacinta, Francesco e Lucia. La Madonna ha chiesto a tutti loro di pregare la Corona del Santo Rosario contemplando il volto di Cristo "con il cuore di Maria". In questo modo "ci unirà ancora di più come famiglia spirituale e ci aiuterà a superare questa prova".
 
Uniamoci tutti in una intensa preghiera a Maria, non tradizionale, che acquisirà così tutta la sua forza intercessiva.
Imiteremo, così, la condotta della nascente Chiesa di Pentecoste, quando i discepoli «erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui» (At 1,14).
 

 

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