I magnifici 7
Alla riscoperta dei Sacramenti
Parliamo di sacerdoti

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Essi sono tanto necessari per chi cerca la verità e il bene, e al contempo strani e fastidiosi per coloro che cercano di soddisfare i propri interessi e i propri bisogni fuori dalla vera fonte. L’affermazione a bisogno di una chiarificazione per non sembrare pretenziosa e discutibile.

Per mezzo della fede noi crediamo che Dio esiste; che Egli è il principio e il fine di tutto e tutti; che Lui è la ragion d'essere e il significato della vita e della morte, delle gioie e delle pene, della salute e della malattia, della la prosperità e delle avversità. Dio, pienamente manifestato in Gesù Cristo, è la Verità e il Bene infinito e la strada per raggiungere la pienezza.

Perciò, Dio è l'unico riferimento per coloro che desiderano vivere nella verità e nella bontà, nella giustizia, nell’amore e nella pace. Dimenticare questo significherebbe cadere nell’ateismo o distorcere, consciamente o inconsciamente, la realtà. Con tale riflessione non si intende esprimere alcuna opinione sulle persone, ma attirare l'attenzione in modo che l'errore o le ombre, che spesso sottraggono la luce della verità, non prevalgano su di essa.

Un segno privilegiato della vita è la libertà. Nella sua predicazione, Gesù disse: "La verità vi farà liberi" (Gv 8,32). Chi non vive nella verità, mùtila la propria libertà, alla quale dovrebbe aspirare in quanto è immagine e somiglianza di Dio.


Tornando al tema ai sacerdoti essi sono, per volontà di Dio, coloro che rendono presente il Signore nella proclamazione della Parola, nella celebrazione dei sacri misteri, nella amministrazione della misericordiadi Dio che ci ama infinitamente più di quanto noi amiamo noi stessi. I sacerdoti sono ministri di Cristo per celebrare i sacri misteri nel corso della storia. In questo trova la sua ragion d'essere la Chiesa militante come il popolo di Dio che peregrina in questo mondo lungo la storia. Tant'è vero è stato detto con verità che senza il sacerdozio la Chiesa non potrebbe esistere.

E’ l’unico sacerdozio di Cristo che fa la Chiesa. Il sacerdozio di preti e dei vescovi, è partecipazione gratuita dell’unico sacerdozio di Cristo e dono prezioso che Dio fa alla Chiesa, ai cristiani e al mondo. Dio ha scelto i sacerdoti come messaggeri speciali e trasmettitori della sua grazia.

Alla luce di quanto considerato è comprensibile la grave preoccupazione della Chiesa per la promozione delle vocazioni sacerdotali e la formazione e la santificazione dei sacerdoti.
In questi momenti molte Chiesa particolari, o Diocesi, si trovano in gravi difficoltà nell’assicurare la presenza di un sacerdote a ogni comunità parrocchiale.

Tuttavia non dobbiamo dubitare della promessa del Signore ricordata dal profeta Geremia: "Vi darò pastori secondo il mio cuore" (Ger, 5, 13). Ma la fede nella promessa di Dio, non esime la nostra responsabilità di preparare itinerari idonei per fa giungere al cuore e alla mente di fanciulli e giovani la chiamata al sacerdozio.

E’ urgente che non ci limitiamo  a lamentare la mancanza di parroci nelle nostre comunità ecclesiali; ma ciascuno nel luogo dove la provvidenza di Dio lo ha posto: famiglia, scuola, società, ecc. collabori con coraggio e speranza alla ripresa delle vocazioni sacerdotali per un concreto aumento anche numerico, oltre che qualitativo, di candidati al sacerdozio ministeriale. Così contribuiremo alla crescita della Chiesa, al senso veramente cristiano delle famiglie, a cui il Signore potrà chiedere un figlio prete.


Ma se è vero non sarebbe giusto preoccuparsi della vocazioni sacerdotali solo quando è particolarmente notevole il loro decremento numerico, sarebbe illogico non aumentare la nostra preghiera e il nostro impegno vocazionale in questi momenti di preoccupante scarsità.

Continui nel nostro impegno di preghiera per la santificazione dei nostri cari sacerdoti e per la promozione di tante e sante vocazioni al sacerdozio per la Chiesa e per il mondo.


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