I magnifici 7
Alla riscoperta dei Sacramenti
L'unzione degli infermi

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L'unzione degli infermi è un sacramento di guarigione che consiste nel trasmettere la grazia, il conforto e la forza di Dio a persone gravemente malate (non necessariamente in pericolo di morte). Il ministro è il sacerdote. Il sacramento è diretto a qualsiasi battezzato malato, disabile o in pericolo di morte.
 
«La Chiesa crede e professa che esiste, tra i sette sacramenti, un sacramento destinato in modo speciale a confortare coloro che sono provati dalla malattia: l'Unzione degli infermi: «Questa Unzione sacra dei malati è stata istituita come vero e proprio sacramento del Nuovo Testamento dal Signore nostro Gesù Cristo. Accennato da Marco, è stato raccomandato ai fedeli e promulgato da Giacomo, apostolo e fratello del Signore» (Catechismo della Chiesa Cattolica 1511). 
 
 
Significato dell'unzione degli infermi
 
La malattia è qualcosa che colpisce ogni uomo e lo colpisce nel profondo del suo essere. L'uomo sperimenta in lei il suo limite e scopre la solitudine, lo sconforto, la preoccupazione, l'angoscia e persino la disperazione. La malattia, invece, rivela tutto ciò che è transitorio, apparenza, circostanziale e mostra ciò che è vero e duraturo.
La Scrittura vede nella malattia un effetto del peccato, un'indicazione del male e del dolore che fanno avverare le parole dell'apostolo Paolo nella lettera ai Romani (Rm 8,22-24), quando fa notare che tutta la creazione geme per la piena manifestazione dei figli di Dio, compresi noi stessi, che abbiamo lo Spirito come anticipo, partecipiamo al dolore universale del parto in attesa della pienezza della Nuova Creazione
 
Il sacramento dell'unzione degli infermi trasmette la presenza di Cristo. Fornisce forza e conforto nella malattia, dà pace alla coscienza sul letto di morte e concede il perdono della colpa per la vita eterna.
 
Il Sacramento dell'Unzione è il sacramento della speranza teologale, della speranza di entrare nella Gloria; della serena resa dello spirito nelle braccia amorose del Dio-Padre; tra le braccia in cui Cristo liberò i suoi dalla Croce. Non di una speranza che ha come fine il bene fisico della salute del corpo, ma di una speranza teologale che ha come obiettivo la risurrezione di quel corpo dolente, ora unto di olio, e il suo destino finale, che è la Gloria.
Non è un rimedio terapeutico per la malattia del corpo, ma infondendo fiducia e speranza nel paziente, può benissimo alleviarlo attenuando la malattia, rendendola molto più sopportabile... essere di bene per l'anima.
 
Celebrazione del Sacramento
 
Nel sacramento dell'Unzione degli infermi si compiono due gesti o segni che hanno un significato profondo: l'imposizione delle mani e l'unzione con l'olio.
Gesù stesso praticò il gesto dell'imposizione delle mani sugli infermi (Mc 6,5; Mt 8,3; Lc 4,40) e lo affidò ai suoi discepoli (Mc 6,18), che lo praticavano abitualmente (At 9, 12.17 ; 28.8) È segno della benedizione che questo sacramento conferisce.
 
Riguardo all'unzione, i seguaci di Gesù, anche quando erano con lui, ungevano gli infermi (Mc 6,13) e Gesù stesso userà altri simboli come la saliva (Mc 7,32-33; 8,23; Gv 9, 6) ripristinare la salute. Questa unzione con l'olio simboleggia l'unzione dello Spirito che conforta e aiuta nella malattia, identificando il cristiano con Gesù Cristo risorto.
 
Il significato fondamentale di questo sacramento può essere specificato in queste affermazioni: ∙ Mediante il Sacramento dell'Unzione, la Chiesa si rivolge al Signore per chiedere la salvezza e il sollievo delle sue membra inferme, nonché la forza per coloro che affrontano la debolezza della vecchiaia.
   Mediante l'Unzione, i malati e gli anziani vengono rafforzati nella loro fede perché diventa chiaro il profondo rapporto che la loro situazione ha con la morte e risurrezione di Gesù Cristo.
   Questo sacramento perdona i peccati di chi lo riceve, rendendo presente la misericordia di Dio
   La solidarietà e il servizio della Chiesa ai malati e agli anziani si concentrano liturgicamente nei gesti compiuti in questo sacramento.
 
Il segno visibile del sacramento (materia) è l'unzione con l’olio degli infermi, che consiste nell'olio d'oliva benedetto che viene applicato al soggetto facendo il segno della croce.
La preghiera che suggella il sacramento dell'unzione degli infermi è: «Per questa santa Unzione e la sua piissima misericordia ti aiuti il Signore con la grazia dello Spirito Santo. E, liberandoti dai peccati, ti salvi e nella sua bontà ti sollevi. Amen».
 
Effetti di questo Sacramento
 
·       Un dono particolare dello Spirito Santo. La prima grazia è il conforto, la pace e l'incoraggiamento per superare le difficoltà della malattia o la fragilità della vecchiaia. È un dono dello Spirito Santo che rinnova la fiducia e la fede in Dio e rafforza contro le tentazioni del maligno, come lo scoraggiamento e la disperazione.
·       Perdono dei peccati. Perché si richiede anche il pentimento e la confessione di chi riceve il sacramento.
·       Unione alla Passione di Cristo. I malati che celebrano questo sacramento ricevono la forza e il dono di unirsi a Cristo nella sua Passione e ottenere i frutti redentori del Salvatore.
·       Una grazia ecclesiale. I malati che ricevono questo sacramento, unendosi liberamente alla Passione e Morte di Gesù, contribuiscono al bene del Popolo di Dio e alla sua santificazione.
·    Una preparazione al passaggio alla vita eterna. I malati che ricevono questo sacramento sono conformati alla morte e risurrezione di Cristo come aveva cominciato a fare il battesimo.
·     L'Unzione del Battesimo suggella la vita nuova, quella della Cresima rafforza per la lotta della vita. Quest'ultima unzione offre uno scudo per difendersi dalle ultime battaglie ed entrare nella Casa del Padre.
·       Viene offerto a quanti stanno per morire, insieme all'Eucaristia come "viatico" per l'ultimo cammino dell'uomo.
 
Fondamenti biblici dell'unzione degli infermi
 
Le basi di questo sacramento sono registrate nei passi biblici secondo i quali Gesù si prendeva cura dei malati. Per la Chiesa cattolica, Gesù ha fatto sentire la presenza di Dio confortando e guarendo i malati (cfr Mc 6,13; Lc 13, 12-13).
D'altra parte, la Lettera di Santiago istruisce sull'assistenza ai malati per portare guarigioni fisiche e/o spirituali, segni della grazia divina (Giacomo 5,14-15). Altri riferimenti sono: Atti degli Apostoli 9, 17-18; Prima Lettera ai Corinzi 12, 9.
 
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