Giubileo della Speranza MMXXV
Gli Anni Santi nella storia della Chiesa - 1575/1825
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11. 1575 - MDLXXV - 11° Anno Santo - Con il Giubileo del 1575, indetto da Gregorio XIII (Ugo Boncompagni 1572-1585) con la bolla “Dominus ac Redemptor” del 10 maggio 1574, il primo celebrato dopo la conclusione del concilio di Trento, si volle dare una dimostrazione del nuovo clima spirituale instauratosi nella Chiesa. L'anno seguente il Pontefice concesse di celebrare il Giubileo nella propria diocesi a S. Carlo Borromeo, Arcivescovo di Milano, il quale durante il suo lungo pellegrinaggio manifestò esemplari atti di penitenza.
12. 1600 - MDC - 12° Anno Santo - Papa Clemente VIII (Ippolito Aldobrandini 1592-1605) la cui bolla d'indizione si intitola “Annus Domini placabilis” del 19 maggio 1599, rinviò l'apertura della Porta Santa al 31 dicembre 1599 per motivi di salute. Questo fu il Giubileo di molte conversioni: quella di Stefano Calvino, che entrò dell'ordine dell'Arciconfraternita degli Scalzi dopo aver ricevuto il Sacramento della Cresima dal Pontefice e di Enrico IV.
13. 1625 - MDCXXV - 13° Anno Santo - Papa Urbano VIII (Maffeo Barberini 1623-1644) annunciò l'Anno Santo emanando la bolla "Omnes gentes plaudite manibus" del 26 aprile 1674. A causa della pestilenza che imperversava, fu scelta per la visita la Chiesa di S. Maria in Trastevere al posto della Basilica Ostiense.
14. 1650 - MDCL - 14° Anno Santo - Papa Innocenzo X (Giambattista Pamphili 1644-1655) inaugurò il suo Anno Giubilare indetto con la bolla “Appropinquat dilectissimi filii” del 4 maggio 1649. Fra i pellegrini illustri accorsi a Roma si ebbero la principessa Maria, figlia di Carlo Emanuele II di Savoia e Anna, figlia dell'Imperatore Ferdinando III.
15. 1675 - MDCLXXV - 15° Anno Santo - Papa Clemente X (Emilio Altieri 1670-1676) inaugurò il Giubileo il giorno di Natale del 1674 indetto con la bolla “Ad apostolicae vocis oraculum” del 16 aprile 1674. Alle cerimonie giubilari partecipò la Regina Cristina di Svezia la quale si dedicò ad opere di pietà per servire ed alleviare gli stenti dei pellegrini.
16. 1700 - MDCC - 16° Anno Santo - Papa Innocenzo XII (Antonio Pignatelli 1691-1700) emanò la bolla "Regi saeculorum" del 18 maggio 1699, con la quale proclamava l'anno delle indulgenze ma morì prima di poter celebrare la cerimonia iniziale. Suo successore fu Papa Clemente XI (Giovanni Francesco Albani 1700-1721) ma durante l'Anno Santo la Città Eterna fu colpita da una devastante inondazione e il Papa confermò le visite dei pellegrini alla Chiesa di S. Maria in Trastevere in luogo della Basilica Ostiense inondata.
17. 1725 - MDCCXXV - 17° Anno Santo - Papa Benedetto XIII (Pietro Francesco Orsini 1724-1730) promulgò il Giubileo emanando la bolla "Redemptor et Dominus noster" del 26 giugno 1724 . In omaggio all'Anno Santo vennero riscattati numerosi schiavi di diverse Nazioni. Nella Basilica Lateranense si tenne il solenne concilio del 15 aprile 1725.
18. 1750 - MDCCL - 18° Anno Santo - Papa Benedetto XIV (Prospero Lambertini 1740-1758) indisse il Giubileo con la Bolla “Peregrinantes a Domino” del 5 maggio 1749 e aprì la Porta Santa affidandone la custodia ai Cavalieri di San Pietro e San Paolo. Furono convocati a Roma i più rinomati predicatori dell'epoca, fra i quali fra Leonardo da Porto Maurizio. Per iniziativa di questi per la prima volta si svolse una solenne Via Crucis al Colosseo, che in quell'anno il Papa consacrò alla passione di Cristo e al ricordo dei martiri.
19. 1775 - MDCCLXXV - 19° Anno Santo - Papa Pio VI (Giannangelo Braschi 1775-1799) successe a Papa Clemente XIV Ganganelli e inaugurò il Giubileo indetto da quest'ultimo con la bolla “Salutis nostrae” del 30 aprile 1774. Vi fu la solenne processione dei Vescovi che si recarono in visita alle varie Basiliche stazionali.
20. 1825 - MDCCCXXV - 20° Anno Santo - Papa Leone XII (Annibale Sermattei della Genga 1823-1829) riprese la serie dei giubilei interrotta per ragioni politiche da Papa Pio VII. Emanò la bolla "Quod hoc ineunte saeculo" del 24 maggio 1824 con la quale indisse l'Anno Santo. Alla cerimonia inaugurale presenziarono la Regina Maria Teresa e Francesco I Re di Napoli.
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