Avvento: Ricordare il passato, vivere il presente, preparare il futuro
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La parola latina "adventus" nel linguaggio cristiano si riferisce alla venuta di Gesù Cristo. La liturgia della Chiesa dà il nome di Avvento alle quattro settimane che precedono il Natale, come occasione per prepararci nella speranza e nel pentimento per fare opportuna memoria della prima venuta del Signore.
Il tempo dell'Avvento è un periodo privilegiato per i cristiani poiché invita a fare memoria del passato, ci incoraggia a vivere il presente e a prepararci per il futuro.
Questo è il suo triplice scopo:
- Ricordare il passato: celebrare e contemplare la nascita di Gesù a Betlemme. Il Signore è già venuto ed è nato a Betlemme. Questa fu la sua venuta nella carne. È venuto come uno di noi, un uomo tra gli uomini. Questa è stata la sua prima venuta.
- Vivere nel presente: Si tratta di vivere nel presente della nostra vita quotidiana la "presenza di Gesù Cristo" in noi e, attraverso di noi, nel mondo. Vivete sempre vigilanti, camminando nelle vie del Signore, nella giustizia e nell'amore.
- Preparare il futuro: Si tratta di prepararci per la Parusia o seconda venuta di Gesù Cristo nella "maestà della sua gloria". Allora Egli verrà come Signore e come Giudice di tutte le nazioni, e ricompenserà con il Cielo coloro che hanno creduto in Lui; vissuti come figli fedeli del Padre e buoni fratelli degli altri. Ricorda San Paolo: «Il Dio della pace vi santifichi interamente e tutto il vostro essere, spirito, anima e corpo, sia preservato senza macchia finché la venuta del Signore nostro Gesù Cristo» (1 Ts 5, 23). E nell'Apocalisse ritroviamo l'affermazione della venuta del Signore. “Ecco, vengo presto!” Lo Spirito e la sposa dicono: “Vieni!” Chi ascolta dica: “Vieni!” (Apocalisse 22,7)
In sintesi possiamo dire che l’Avvento è il tempo liturgico diviso in due parti che mettono in luce ciascuna un'importante verità di fede.
La prima si estende dalla prima domenica fino al 16 dicembre e viene maggiormente evidenziato l'aspetto escatologico, orientando lo spirito verso l'attesa della venuta gloriosa di Cristo. In questa prima parte si legge il libro di Isaia, seguendo l'ordine del libro, senza escludere quei frammenti più importanti che si leggono anche la domenica.
La seconda parte si svolge tra il 17 e il 24 dicembre ed è ordinata per preparare più da vicino il Natale. Sia nella messa che nella liturgia delle ore, i testi tratti dal Vangelo di San Matteo (capitolo 1) e di San Luca (capitolo 1), sono più direttamente orientati alla preparazione al Natale.
Attendiamo con gioia e speranza la venuta gloriosa del Signore Gesù che porterà la salvezza e la vita eterna.
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