Avvento, tempo di speranza
<< Torna indietro
Ogni tempo, nel ciclo liturgico della Chiesa, ha una peculiarità. E come la Pasqua parla della gioia della vittoria di Gesù Cristo, e la Quaresima della fatica e della purificazione sacrificale che occorre compiere nella propria vita per giungere a Cristo, l'Avvento diventa per i cristiani un tempo per alzare lo sguardo di fronte alla promessa che Nostro Signore fa alla sua Chiesa di essere con noi.
Ogni anno, con l'Avvento, la Chiesa annuncia l'inizio di un nuovo anno liturgico.
I nuovi anni sono spesso motivo di propositi, nuovi inizi o, addirittura, rinnovi.
L'anno liturgico non è diverso!
Se il Signore ha preparato Israele alla venuta del Messia nel corso di 4000 anni, allo stesso modo prepara la Chiesa alla sua venuta durante il tempo di Avvento.
I nuovi anni sono spesso motivo di propositi, nuovi inizi o, addirittura, rinnovi.
L'anno liturgico non è diverso!
Se il Signore ha preparato Israele alla venuta del Messia nel corso di 4000 anni, allo stesso modo prepara la Chiesa alla sua venuta durante il tempo di Avvento.
Infatti, l'Avvento è la preparazione a fare, una volta ancora, memoria della prima venuta dell'“Emmanuele”. È il tempo del compimento della promessa di Dio.
L'Avvento è connotato, in modo del tutto particolare, dalla caratteristica della speranza, come virtù che sostiene l'anima, che consola l'essere umano. Tenendo conto di questo significato di speranza dell’Avvento, ognuno di noi dovrebbe riflettere sull’importanza di questa virtù teologale nella propria vita.
La mancanza di speranza è frutto di una mancanza di forza che, allo stesso tempo, è frutto della mancanza di prospettive per il futuro, che è ciò che finisce per far sprofondare l'anima in se stessa e le impedisce di guardare al futuro, guardando verso Dio.
2. La purificazione, che produce un effetto correttivo e trasformativo nella persona. La speranza, mentre mostra l'oggetto verso cui si tende, mostra altresì ciò di cui si necessita per raggiungerlo.
Ecco perché la speranza non diventa una sorta di rassegnazione o desiderio di fare qualcosa, ma piuttosto un fermento nell'anima.
Impariamo, allora, a vivere questo tempo di Avvento con lo sguardo rivolto a Cristo, chiedendo a Lui di permetterci di trovarlo e di accoglierlo nella nostra vita.
© Riproduzione Riservata
Ricerca articoli
Affidati alla Parola
Argomenti