Vacanze tempo di riposo e di crescita spirituale

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Dio vuole il nostro riposo
 
Il libro dell’Ecclesiaste, che fa parte dei libri veterotestamentari, in ebraico Qoélet si legge: "Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo. C'è un tempo per nascere e un tempo per morire … un tempo per piangere e un tempo per ridere; un tempo per tacere e un tempo per parlare; un tempo per amare e un tempo per odiare, un tempo per la guerra e un tempo per la pace” (Ecl 3, 1-9) e - potremmo continuare - un tempo per lavorare e un tempo per riposare!
 
Al tempo del lavoro segue il periodo del riposo (cf. Gn 2, 2). La Costituzione conciliare del Vaticano II Gaudium et Spes ricorda: "tutti i lavoratori debbono però godere di sufficiente riposo e tempo libero, che permetta loro di curare la vita familiare, culturale, sociale e religiosa" (GS 67). La medesima considerazione fa il Catechismo della Chiesa Cattolica:anche la vita dell'uomo è ritmata dal lavoro e dal riposo (2184), che continua citando proprio il testo conciliare.
 
Vacanze perché?
 
Ciò che si afferma per il riposo, può essere detto – per estensione – delle vacanze. Il riposo umanizzato permette di rinnovarci e ci aiuta a crescere come persone e come cristiani.
 
—  Cresce l’amore delle famiglie nelle quali vi è più tempo per le persone sole, malate e anziane. Dice una canzone "una madre è per cento figli e cento figli sono per una madre". Con più tempo a disposizione c’è più rispetto che si traduce in attenzione e l’attenzione si traduce in amore. 
—  Cresce l’amore degli sposi nel dialogo sereno e rilassato. Cresce la comprensione, che è sicuramente più difficoltosa il altri momenti lavorativi. Lo scambio di idee e di opinioni, rompere la monotonia, parlare con serenità dei figli, pregare insieme senza fretta … sono momenti di crescita umana e cristiana che se ben fondati rimangono anche dopo le vacanze con la ripresa del lavoro.
—  Cresce l’amore verso i figli e quello dei figli verso i genitori profittando di un maggior tempo a disposizione dedicato reciprocamente; la qualcosa è divenuta pressoché impossibile durante l’anno, quando tutti corrono via ognuno verso la propria metà. Il tempo di convivenza che le vacanze consentono, favoriscono la confidenza, la fiducia e la stima scambievole.
 
E infine: leggere, fare qualche sport, passeggiare, il contatto con la natura, l’incontro con antichi amici, il ritorno al paese natio dove sono le nostre radici, qualche occasione culturale, la visita a qualche luogo sacro, a qualche santuario o luogo di preghiera ... tutto può contribuire a renderci più ricchi.
A farci crescere anche spiritualmente.
 
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