Santo Rosario
Misteri della gloria

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Misteri della gloria

Rosarium Virginis Mariæ
1° mistero della gloria
La risurrezione di Gesù
 

 

    

La Parola del Signore

 

Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù. Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole. Esse dicevano tra loro: «Chi ci rotolerà via il masso dall'ingresso del sepolcro?». Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande. Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto».

(Mc 16, 1-7)
 

 

La Fede della Chiesa

 

"Noi vi annunziamo la Buona Novella che la promessa fatta ai padri si è compiuta, poiché Dio l'ha attuata per noi, loro figli, risuscitando Gesù" (At 13,32-33). La Risurrezione di Gesù è la verità culminante della nostra fede in Cristo, creduta e vissuta come verità centrale dalla prima comunità cristiana, trasmessa come fondamentale dalla Tradizione, stabilita dai documenti del Nuovo Testamento, predicata come parte essenziale del Mistero pasquale insieme con la croce: Cristo è risuscitato dai morti. Con la sua morte ha vinto la morte, Ai morti ha dato la vita [Liturgia bizantina, Tropario di Pasqua].

Il mistero della Risurrezione di Cristo è un avvenimento reale che ha avuto manifestazioni storicamente constatate, come attesta il Nuovo Testamento. Già verso l'anno 56 san Paolo può scrivere ai cristiani di Corinto: "Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici" (1Cor 15,3-4).

(Catechismo della Chiesa Cattolica 638, 639)

  

 

Meditazione

 

Molte cose sono state predette dai profeti riguardanti il mistero della Pasqua, che è Cristo, « al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen ». (Gal 1,5 ecc.).

Egli è la Pasqua della nostra salvezza.

Egli è colui che prese su di se le sofferenze di tutti.

Egli è colui che si incarnò nel seno della Vergine, fu appeso alla croce, fu sepolto nella terra e risorgendo dai morti, salì alle altezze dei cieli.

Egli è l'agnello che non apre bocca, egli è l'agnello ucciso, egli è nato da Maria, agnello senza macchia.

Egli fu preso dal gregge, condotto all'uccisione, immolato verso sera, sepolto nella notte. Sulla croce non gli fu spezzato osso e sotto terra non fu soggetto alla decomposizione.

Egli risuscitò dai morti e fece risorgere l'umanità dal profondo del sepolcro.


(Dall'«Omelia sulla Pasqua» di Melitone di Sardi, vescovo; 66-67; SC 123,95-101)

 

 

Preghiamo

 

O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figlio hai ridato la gioia al mondo intero, per intercessione di Maria Vergine concedi a noi di rinascere nella luce del Signore risorto per godere la gioia della vita senza fine.  

 


 Rosarium Virginis Mariæ
2° mistero della gloria
L'ascensione del Signore
 

 

 

La Parola del Signore

 

Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra». Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo. E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se n'andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo».

(At 1, 8-11)

 

La Fede della Chiesa

 

L'Ascensione di Cristo segna l'entrata definitiva dell'umanità di Gesù nel dominio celeste di Dio da dove ritornerà, ma che nel frattempo lo cela agli occhi degli uomini.

Gesù Cristo, Capo della Chiesa, ci precede nel Regno glorioso del Padre perché noi, membra del suo Corpo, viviamo nella speranza di essere un giorno eternamente con lui.

Gesù Cristo, essendo entrato una volta per tutte nel santuario del cielo, intercede incessantemente per noi come il mediatore che ci assicura la perenne effusione dello Spirito Santo.

 

(Catechismo della Chiesa Cattolica 665, 666, 667)

 
 

Meditazione


Quaranta giorni dopo la risurrezione, elevandosi al cielo sotto lo sguardo dei discepoli, pose termine alla sua presenza corporale per restare alla destra del Padre fino a quando si compiranno i tempi divinamente stabiliti per moltiplicare i figli della Chiesa: allora egli verrà per giudicare i vivi e i morti in quella stessa carne nella quale ascese.

Esultiamo con spirituale gaudio; rallegriamoci nel presentare a Dio un degno ringraziamento, solleviamo liberamente gli occhi della mente a quell’altezza nella quale Cristo si trova. I desideri terreni non aggravino più gli animi invitati all’alto: gli eletti alle cose eterne non si lascino preoccupare da ciò che perirà. Chi si è inoltrato nella via della verità, non si lasci trattenere da ingannevoli attrattive. I fedeli passino per queste realtà temporali nella consapevolezza di essere pellegrini in questa valle del mondo, ove, se sono forniti di alcune comodità, non devono con sfrenatezza abbracciarle, ma costantemente superarle.

 

(S. Leone Magno, Commento al Vangelo dell’Ascensione; dal Discorso 74, 2-5)

 

 

Preghiamo

 

Esulti di santa gioia la tua Chiesa, o Signore, poiché in Cristo asceso al cielo la nostra umanità è innalzata accanto a te e noi, membra del Suo corpo, viviamo nella speranza di raggiungere il nostro Capo nella gloria.

 

 

 

 

  Rosarium Virginis Mariæ
3° mistero della gloria
La Pentecoste
 

 


 

  

La Parola del Signore

 

Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano.  Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi.

 (At 2,1-4)

   
 

La Fede della Chiesa

 

Il giorno di Pentecoste (al termine delle sette settimane pasquali), la Pasqua di Cristo si compie nell'effusione dello Spirito Santo, che è manifestato, donato e comunicato come Persona divina: dalla sua pienezza, Cristo, Signore, effonde a profusione lo Spirito.

In questo giorno è pienamente rivelata la Trinità Santa. Da questo giorno, il Regno annunziato da Cristo è aperto a coloro che credono in lui: nell'umiltà della carne e nella fede, essi partecipano già alla comunione della Trinità Santa. Con la sua venuta, che non ha fine, lo Spirito Santo introduce il mondo negli "ultimi tempi", il tempo della Chiesa, il Regno già ereditato, ma non ancora compiuto: Abbiamo visto la vera Luce, abbiamo ricevuto lo Spirito celeste, abbiamo trovato la vera fede: adoriamo la Trinità indivisibile, perché ci ha salvati [Liturgia bizantina, Tropario dei Vespri di Pentecoste, ripreso nelle Liturgie eucaristiche dopo la Comunione].


(Catechismo della Chiesa Cattolica 731, 732)

   
 

Meditazione


Il Signore concedendo ai discepoli il potere di far nascere gli uomini in Dio, diceva loro: «Andate, ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo» (Mt 28, 19).

E’ questo lo Spirito che, per mezzo dei profeti, il Signore promise di effondere negli  ultimi tempi sui suoi servi e sulle sue serve, perché ricevessero il dono della profezia. Perciò il Signore promise di mandare lui stesso il Paraclito per renderci graditi a Dio. Infatti come la farina non si amalgama in un’unica massa pastosa, né diventa un unico pane senza l’acqua, così neppure noi, moltitudine disunita, potevamo diventare un’unica Chiesa in Cristo Gesù senza l’«Acqua» che scende dal cielo. E come la terra arida se non riceve l’acqua non può dare frutti, così anche noi, semplice e nudo legno secco, non avremmo mai portato frutto di vita senza la «Pioggia» mandata liberamente dall’alto.

Il lavacro battesimale con l’azione dello Spirito Santo ci ha unificati tutti nell’anima e nel corpo in quell’unità che preserva dalla morte.


[Dal trattato «Contro le eresie» di sant’Ireneo, vescovo
(Lib. 3, 17, 1-3; SC 34, 302-306]

   
 

Preghiamo

 

O Padre, che hai effuso i doni del tuo Spirito sulla beata Vergine orante con gli Apostoli nel Cenacolo, fa’ che perseveriamo unanimi in preghiera con Maria nostra Madre per portare al mondo, con la forza dello Spirito, il lieto annunzio della salvezza.

 

 
Rosarium Virginis Mariæ
4° mistero della gloria
L'assunzione di Maria
 

 

La Parola del Signore

 

«L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva.

D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi.

Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia,  come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre».

(Lc 1,46-55)

  
 

La Fede della Chiesa


...L'immacolata Vergine, preservata immune da ogni macchia di colpa originale, finito il corso della sua vita terrena, fu assunta alla celeste gloria col suo corpo e con la sua anima, e dal Signore esaltata come la Regina dell'universo, perché fosse più pienamente conformata al Figlio suo, il Signore dei dominanti, il vincitore del peccato e della morte. L'assunzione della santa Vergine è una singolare partecipazione alla risurrezione del suo Figlio e un'anticipazione della risurrezione degli altri cristiani.

«Nella tua maternità hai conservato la verginità, nella tua dormizione non hai abbandonato il mondo, o Madre di Dio; hai raggiunto la sorgente della Vita, tu che hai concepito il Dio vivente e che con le tue preghiere libererai le nostre anime dalla morte».[Tropario della festa della dormizione della beata Vergine Maria].

 (Catechismo della Chiesa Cattolica 966)

 
 

Meditazione


I santi padri e i grandi dottori nelle omelie e nei discorsi, rivolti al popolo in occasione della festa odierna, parlavano dell’Assunzione della Madre di Dio come di una dottrina già viva nella coscienza dei fedeli e da essi già professata.

San Giovanni Damasceno, considerando l’Assunzione corporea della grande Madre di Dio nella luce degli altri suoi privilegi, esclama con vigorosa eloquenza: «Colei che nel parto aveva conservato illesa la sua verginità doveva anche conservare senza alcuna corruzione il suo corpo dopo la morte. Colei che aveva portato nel suo seno il Creatore, fatto bambino, doveva abitare nei tabernacoli divin. Colei, che fu data in sposa dal Padre, non poteva che trovar dimora nelle sedi celesti. Doveva contemplare il suo Figlio nella gloria alla destra del Padre, lei che lo aveva visto sulla croce, lei che, preservata dal dolore, quando lo diede alla luce, fu trapassata dalla spada del dolore quando lo vide morire. Era giusto che la Madre di Dio possedesse ciò che appartiene al Figlio, e che fosse onorata da tutte le creature come Madre ed ancella di Dio». 

Dalla Costituzione Apostolica »Munificentissimus Deus» di Pio XII, papa
 (AAS 42 [1950]

 

 

Preghiamo

 

Dio onnipotente ed eterno, che hai innalzato alla gloria del cielo in corpo e anima l’immacolata Vergine Maria, madre di Cristo tuo Figlio, fa’ che viviamo in questo mondo costantemente rivolti ai beni eterni per condividere la sua stessa gloria.

 

 

Rosarium Virginis Mariæ
5° mistero della gloria
Maria è coronata regina del cielo e della terra
 

    
  La Parola del Signore

 

 

Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni….

(Ap 12, 1-5)

 
 

La Fede della Chiesa

 

«Tutte le generazioni mi chiameranno beata» (Lc 1,48). La pietà della Chiesa verso la santa Vergine è elemento intrinseco del culto cristiano. La santa Vergine viene dalla Chiesa giustamente onorata con un culto speciale. In verità dai tempi più antichi la beata Vergine è venerata col titolo di "Madre di Dio", sotto il cui presidio i fedeli, pregandola, si rifugiano in tutti i loro pericoli e le loro necessità. [...] Questo culto [...], sebbene del tutto singolare, differisce essenzialmente dal culto di adorazione, prestato al Verbo incarnato come al Padre e allo Spirito Santo, e particolarmente lo promuove; esso trova la sua espressione nelle feste liturgiche dedicate alla Madre di Dio  e nella preghiera mariana come il santo Rosario, compendio di tutto quanto il Vangelo.

La Madre di Gesù, come in cielo, glorificata ormai nel corpo e nell'anima, è l'immagine e la primizia della Chiesa che dovrà avere il suo compimento nell'età futura, così sulla terra brilla come un segno di sicura speranza e di consolazione per il popolo di Dio in cammino.


(Catechismo della Chiesa Cattolica 971, 972)
 

 

Meditazione  


 La santa Vergine Maria fu assunta in cielo. Ma il suo nome ammirabile rifulse su tutta la terra anche indipendentemente da questo singolare evento, e la sua gloria immortale si irradiò in ogni luogo prima ancora che fosse esaltata sopra i cieli. Era conveniente, infatti, anche per l’onore del suo Figlio, che la Vergine Madre regnasse dapprima in terra e così alla fine ricevesse la gloria nei cieli. Era giusto che la sua santità e la sua grandezza andassero crescendo quaggiù, passando di virtù in virtù e di splendore in splendore per opera dello Spirito Santo, fino a raggiungere il termine massimo al momento della sua entrata nella dimora superna. Perciò quando era qui con il corpo, pregustava le primizie del regno futuro, ora innalzandosi fino a Dio, ora scendendo verso i fratelli mediante l’amore. Fu onorata dagli angeli e venerata dagli uomini. Le stava accanto Gabriele con gli angeli e le rendeva servizio, con gli apostoli, Giovanni, ben felice che a lui, vergine, fosse stata affidata presso la croce la Vergine Madre. Quelli erano lieti di vedere in lei la Regina, questi la Signora, e sia gli uni che gli altri la circondavano di pio e devoto affetto.


[Dalle «Omelie» di sant’Amedeo di Losanna, vescovo (Om. 7; SC 72)]

  
  

Preghiamo

 

O Dio che ci hai dato come nostra Madre e Regina la Vergine Maria, dalla quale nacque il Cristo, tuo Figlio, per sua intercessione donaci la gloria promessa ai tuoi figli nel regno dei cieli.  

 

 

 

 

 

 

 

 


Preghiere

 

   
   

 

 

 

 

 

 
   
Salve Regina

 

Salve Regina, Madre di misericordia,

vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

A te ricorriamo esuli figli di Eva,

a Te sospiriamo gementi e piangenti

in questa valle di lacrime.

Orsù dunque, avvocata nostra,

rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,

il frutto benedetto del tuo seno.

O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

 

 

Litanie alla Madonna

 

PRIVATESignore pietà.

 

Cristo pietà.

 

Signore pietà.

 

Cristo, ascoltaci

 

Cristo esaudiscici

 

Padre celeste, che sei Dio

abbi pietà di noi

Figlio redentore del mondo, che sei Dio

abbi pietà di noi.

Spirito Santo, che sei Dio

abbi pietà di noi.

Santa Trinità, unico Dio

abbi pietà di noi.

Santa Maria

prega per noi

Santa Madre di Dio

prega per noi

Santa Vergine delle vergini

prega per noi

Madre di Cristo

prega per noi

Madre della Chiesa

prega per noi

Madre della divina grazia

prega per noi

Madre purissima

prega per noi

Madre castissima

prega per noi

Madre sempre vergine

prega per noi

Madre senza peccato

prega per noi

Madre degna d'amore

prega per noi

Madre ammirabile

prega per noi

Madre del buon consiglio

prega per noi

Madre del Creatore

prega per noi

Madre del Salvatore

prega per noi

Vergine prudentissima

prega per noi

Vergine degna d’onore

prega per noi

Vergine degna di lode

prega per noi

Vergine potente

prega per noi

Vergine clemente

prega per noi

Vergine fedele

prega per noi

Specchio di perfezione

prega per noi

Modello di santità

prega per noi

Sede della sapienza

prega per noi

Fonte della nostra gioia

prega per noi

Dimora dello Spirito Santo

prega per noi

Tabernacolo dell’eterna gloria

prega per noi

Modello di vera devozione

prega per noi

Rosa mistica

prega per noi

Gloria della stirpe di Davide

prega per noi

Fortezza inespugnabile

prega per noi

Splendore di gloria

prega per noi

Arca dell'Alleanza

prega per noi

Porta del cielo

prega per noi

Stella del mattino

prega per noi

Salute degli infermi

prega per noi

Rifugio dei peccatori

prega per noi

Consolatrice degli afflitti

prega per noi

Aiuto dei cristiani

prega per noi

Regina degli angeli

prega per noi

Regina dei patriarchi

prega per noi

Regina dei profeti

prega per noi

Regina degli apostoli

prega per noi

Regina dei martiri

prega per noi

Regina dei confessori della Chiesa

prega per noi

Regina delle vergini

prega per noi

Regina di tutti i santi

prega per noi

Regina concepita senza peccato

prega per noi

Regina del rosario

prega per noi

Regina assunta in cielo

prega per noi

Regina della famiglia

prega per noi

Regina della pace

prega per noi

 

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci Signore

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,  ascoltaci Signore

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,  abbi pietà di noi

 
·         Prega per noi Santa Madre di Dio

-  E saremo degni delle promesse di Cristo.


 

PREGHIAMO


Concedi ai tuoi fedeli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito e, per la gloriosa intercessione di Maria Santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine.

Per Cristo nostro Signore.

Amen.  
  
  

Preghiera per la famiglia

 

O Dio, dal quale proviene ogni paternità in cielo e in terra,

Padre, che sei Amore e Vita,

fa' che ogni famiglia umana sulla terra,

mediante il Tuo Figlio Gesù Cristo, nato da Donna,

e mediante lo Spirito Santo,

sorgente di divina carità,

diventi un vero santuario della vita e dell'amore

per le generazioni che sempre si rinnovano.
 

Fa' che la tua grazia

guidi i pensieri e le opere dei coniugi

verso il bene delle loro famiglie

e di tutte le famiglie del mondo.
Fa' che le giovani generazioni

trovino nella famiglia

un forte sostegno per la loro umanità

e la loro crescita nella verità e nell'amore.
 

Fa' che l'amore,

rafforzato dalla grazia del sacramento del Matrimonio,

si dimostri più forte di ogni debolezza e di ogni crisi,

attraverso le quali, a volte, passano le nostre famiglie.
 

Fa' infine, te lo chiediamo

per intercessione della Sacra Famiglia di Nazareth,

che la Chiesa in mezzo a tutte le nazioni della terra

possa compiere fruttuosamente

la sua missione nella famiglia e con la famiglia.
 

Concedi alla tua Chiesa di compiere
la sua missione per la famiglia
e con la famiglia in tutte le nazioni della terra.

Amen!

Giovanni Paolo II

 

 

Preghiera per la famiglia

 

O Padre del cielo,

fa' che nella nostra famiglia

imitiamo le stesse virtù

e lo stesso amore

della Santa famiglia di Nazareth,

perché, riuniti insieme nella tua casa,

possiamo un giorno godere

la gioia eterna.

Per Cristo nostro Signore.

Amen.

Paolo VI

 

  

Preghiera Evangelium Vitae

 

O Maria,
aurora del mondo nuovo,
Madre dei viventi,
affidiamo a Te la causa della vita:
guarda, o Madre, al numero sconfinato
di bimbi cui viene impedito di nascere,
di poveri cui è reso difficile vivere,
di uomini e donne vittime di disumana violenza,
di anziani e malati uccisi dall'indifferenza
o da una presunta pietà.
Fà che quanti credono nel tuo Figlio
sappiano annunciare con franchezza e amore
agli uomini del nostro tempo
il Vangelo della vita.
Ottieni loro la grazia di accoglierlo
come dono sempre nuovo,
la gioia di celebrarlo con gratitudine
in tutta la loro esistenza
e il coraggio di testimoniarlo
con tenacia operosa, per costruire,
insieme con tutti gli uomini di buona volontà,
la civiltà della verità e dell'amore
a lode e gloria di Dio creatore e amante della vita.

 

Giovanni Paolo II


 

Preghiera per pace


Dio dei nostri Padri,
grande e misericordioso
Signore della vita e della pace;
Padre di tutti.
Tu hai progetti di pace e non di afflizione,
condanni le guerre
e abbatti l´orgoglio dei violenti.
Tu hai inviato il tuo figlio Gesù
Ad annunziare la pace ai vicini e ai lontani,
a riunire gli uomini di ogni razza e di ogni stirpe
in una sola famiglia.

Ascolta il grido unanime dei tuoi figli,
supplica accorata di tutta l´umanità:
mai più la guerra, spirale di lutti e di violenza;
minaccia per le tue creature
in cielo, in terra e in mare.

In comunione con Maria, la Madre di Gesù
ancora di supplichiamo::
parla ai cuori dei responsabili delle sorti dei popoli,
ferma la logica della ritorsione e della vendetta,
suggerisci con il tuo Spirito soluzioni nuove,
gesti generosi e onorevoli,
spazi di dialogo e di paziente attesa
più fecondi delle affrettate scadenze della guerra.

Concedi al nostro tempo giorni di pace.
Mai più la guerra!
Amen

Giovanni Paolo II