Lourdes
il miracolo dell'amore

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Lourdes celebra il 166.mo anniversario dalla prima apparizione della Vergine Maria a Bernardette Soubirus.
Da 4 anni Pio IX aveva definito il dogma dell’Immacolata.


Era l'11 febbraio 1858 quando la Regina del Cielo apparve in una piccola città francese - Lourdes - a una ragazza di nome Bernadette Subirous, che alla fine raggiunse la santità. 

La stessa giovane donna in seguito scrisse in una lettera di come un giorno andò con altre due ragazze a raccogliere legna da ardere sulle rive del  Gave. Quando furono vicino al fiume, che si trova vicino alla grotta di Masabielle, vicino alla cittadina pirenaica di Lourdes, Bernadette Soubirous, quasi 14 anni, figlia del mugnaio, debole malaticcia, fu improvvisamente rapita dalla visione che apparve all'ingresso della grotta. 

Era una giovane donna, di statura media, dal volto dolce e gentile. Indossava un lungo abito bianco con una fascia blu in vita. 
Con le mani giunte in atteggiamento di preghiera e un rosario appeso al braccio; su ogni piede una rosa dorata e un velo bianco che le copre i capelli. 


Dopo essersi fatta il segno della croce, Bernadette, un po' spaventata, iniziò a recitare il rosario, mentre la Vergine dipanava i grani, scomparendo poi. Dopo diverse apparizioni, chiese a Bernadette di costruirvi una cappella, e ne sgorgò anche una sorgente quando scavò la fanciulla per ordine della Signora. 

 

Per 18 volte è apparsa la Vergine. All'inizio, come di solito accade, nessuno credette a Bernardette, ma a poco a poco le persone interessate all'evento sono cresciute. Più volte le chiese chi fosse, finché un giorno le disse, nel dialetto dei Pirenei: Que soy era Immaculada Councepciou”.
L'affermazione sbalordì il parroco di Lourdes. 

E fu subito certezza.
Lordes era stata visitata da Maria.
 
Ma
Bernardette sin dall’inizio non ebbe vita facile a farsi credere dalla Chiesa del tempo. La accusavano di essere una bugiarda e una imbrogliona. Fu  sottoposta a rigorosi interrogatori; tuttavia nella sua ingenuità non cadde mai in contraddizione. Neanche davanti ai vescovi che  la incontrano per provare la sua attendibilità.

E d'altra parte la Signora vestita di bianco la avvertì: «Non ti prometto di renderti felice in questo mondo, ma in quell'altro».
Nel frattempo la grotta di Massabielle s’ingrossava di devoti della Vergine. 

Tuttavia solo nel 1862, circa 17 anni prima della morte di Bernadette, papa Pio IX autorizzò il Vescovo locale a permettere il culto della Vergine Maria nel luogo delle apparizioni. 

E da 166 anni Maria continua a visitare Lourdes e ad attrarre nella cittadina francese oltre 6 milioni di pellegrini all’anno provenienti da tutto il mondo. Tutti i giorni dell'anno vi sono pellegrini che si recano a pregare con fede la Vergine di Lourdes affinché interceda presso Dio e compia un miracolo di guarigione fisica, mentale e spirituale.

Vi sono alcuni che vanno alla ricerca di risposte esistenziali per la loro vita anche in ordine alla fede. Ho conosciuto anche persone che si dichiarano apertamente atee o agnostiche e pur si recano a Lourdes.

A Lourdes si prega, si piange, ci si confessa; si prega soprattutto.
A Lourdes la preghiera ti esce dal cuore.
Forse è una preghiera ancora pagana: si chiede; per sé, per gli amici, per le persone che si sono raccomandate.
Ma a Lourdes si prega.
 
A Lourdes si lascia quasi sempre il fardello dei propri peccati. Di ritorno dalla Via Crucis, salendo e scendendo dal colle, ci si avvia quasi spontaneamente verso la cappella delle confessioni lungo il Gave per lavare e purificare l’anima dal peso del peccato.
 
E’ impressionante ascoltare penitenti che tornano a incontrare il Signore nel sacramento della riconciliazione anche dopo venti o trent’anni.
Sono i miracoli della misericordia!
 
Un altro appuntamento forte è la partecipazione alla Santa Messa.
A Lourdes si celebrano oltre 50 Messe al giorno. Ma quella celebrata nella Grotta delle apparizioni e quella che sprigiona nel credente l’impressione del contatto personale con il divino, sotto lo sguardo delle Mamma che dall’alto sorride compiaciuta.
 
L’eucaristia si prolunga poi nella adorazione sotto la tenda bianca nella prateria dalla quale nel pomeriggio parte la processione. Nella grande basilica sotterranea ci sono i malati che attendono il Signore. E il celebrante si reca da loro e traccia su di loro la benedizione con il Corpo del Cristo. E’ il momento dell’attesa del miracolo fisico. C’è la commissione dei medici pronta a registrare il prodigio inspiegabile per la scienza.
Certamente il cuore guarisce sempre.

A Lourdes tutti vanno a bere e a lavarsi all'acqua della Grotta, alle varie fontanelle e alle piscine. L'acqua viene "celebrata". Nella nostra vita l'acqua ha avuto un ruolo importante nel Battesimo dove è diventata "segno" della "vita nuova" nella famiglia di Dio. Con il Battesimo si diventa Figli di Dio.

Nella "prateria", vicino al nuovo santuario di santa Bernadette e di fronte alla grotta, di là da Gave, è stata costruita la via dell'acqua in ricordo del nolstro Battesimo. Infatti, sono state costruite  9 fontane con riferimenti a sorgenti nominate nella Bibbia e di particolare riferimento per la vita del popolo di Dio. 

 
E finalmente la processione aux flabeau.
Quando scende la sera, Lourdes si accende di decine di migliaia di fiammelle che fanno festa alla Madonna. Si recita il Rosario. Lo si recita nella maggiori lingue del mondo. E tutti pregano, sospirano, cantano, sperano, credono, amano.

Ma Lourdes non è pensabile senza le Dame e i Barellieri che assistono i malati non autosufficienti. Già prima della partenza del treno, questi barellieri si occupano di aiutare gli ammalati a prendere posto sulle carrozze, di caricare i bagagli e tutto il materiale necessario. Essi sono uno dei primi volti che gli ammalati incontrano nella loro giornata.

Durante la permanenza a Lourdes, i malati sono ospitati presso una struttura di accoglienza nella quale dormono e sono accuditi dai volontari, detta Accueil. Per assistere i malati sia durante il giorno che la notte, le Dame per le donne e i barellieri per gli uomini vivono a stretto contatto con loro per tutto il pellegrinaggio.

 
E la notte scende sul pellegrino di Lourdes.
 
Ognuno, nel segreto della notte, reca con sé la recondita speranza di ottenere dalla Madonna il miracolo o per sé o per le persone che si sono raccomandate al pellegrino.
Sono tanti i malati a Lourdes. Anche se sono proprio loro ad affrontare il pellegrinaggio senza attendersi il miracolo, pur non escludendolo.
 
La storia del Bureau Medical registra numerosissimi dossier di presunte guarigioni.
La Chiesa ne ha riconosciute ufficialmente solo 70.
Anche se i casi di guarigione senza una spiegazione scientifica plausibile ammontano a oltre 7.000.
Ma innumerevoli e senza fine sono i miracoli spirituali.
 
E’ il modo di Maria per dire che Dio continua ad amare l’uomo nonostante le sue infedeltà.
Lei attende per continuare a convertire i cuori.
Nelle sue apparizioni aveva ripetuto per tutti: “Conversione e penitenza”.
 

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