Dieci suggerimenti per un'estate cristiana

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1.  La domenica senza la celebrazione della santa Messa è come un mare senza acqua. Il cristiano trova ristoro ella Parola di Dio, per trovare freschezza nella propria vita, per sbarazzarsi di ciò che ostacola o impedisce di vivere con trasparenza: cerca la messa ovunque tu sia! 

2.   Il cristiano senza la Parola di Dio è una persona che manca di riferimento per vivere, servire e camminare. Un cristiano senza la Parola di Dio è come un edificio non ammobiliato. Manca qualcosa a cui appoggiarsi e cui affidare la coscienza, le domande, le preoccupazioni. 

3.   Una estate dedicata esclusivamente al riposo può diventare routine. Il cristianesimo ha lasciato la sua impronta sull’arte, la pittura, la musica ..... Approfitta di questo tempo per una visita a un santuario, o semplicemente per ammirare la bellezza dei nostri templi

4.  Un cuore cristiano senza carità cristiana non riposa in pace. La corsa al lavoro, nell'istruzione, negli affari, nella parrocchia ... a volte ci impedisce di fermarci e capire chi non può permettersi anche un breve periodo di riposo perché non ne ha i mezzi economici. L'estate è l'occasione per offrirsi come volontari per aiutare i genitori a stare con coloro che nel corso dell’anno sono stati un po’ trascurati.

5.   Il rumore e il chiasso del mondo ci impediscono di ascoltare Dio. Se sei in montagna sperimenta una passeggiata da solo. Se sei al mare cammina lungo la riva al tramonto. Di tanto in tanto è necessario lasciare la compagnia per ritrovare se stessi, guardare il cielo e, nel cielo, scoprire e parlare con Dio

6.  Il sensazionalismo dei mezzi di informazione ci distoglie da una buona lettura. Scegli un libro, e se tratta di spiritualità meglio ancora! Ti orienterà alla ricerca di valori che nutrono la vita e fanno innalzare il pensiero al Creatore. Una buona lettura ci rende più equilibrati

7.  Oltre all’esposizione al sole, non dimenticarti di frequentare la luce che ti offre la Chiesa: la pace del tempio, la opportuna Parola di Dio, l’azione di grazie, il silenzio, il sacramento della penitenza. Sono raggi di un sole, Gesù, che trasforma e nobilita le nostre anime e noi stessi.

8.   Le occupazioni professionali – che sono reali occupazioni - a volte sono scuse per non dedicarsi con generosità alla famiglia. L’estate cristiana è una buona opportunità per avvicinarsi al mondo dei figli, dei nipoti; per riposizionare e rafforzare la vita coniugale, per camminare insieme, per divertirsi insieme ... e per andare insieme alla Messa domenicale

9.   Consenti, in questo tempo di vacanza, che venga fuori il meglio di te stesso. Esprimi il meglio di te là dove ti trovi, e prodigati nel fare anche quello che gli altri non vogliono o non sanno fare. E’ meglio che si dica “sta dappertutto”, piuttosto che: “sia approfitta di tutto”

10.  Infine rendi grazie a Dio con tutto il cuore. Prega! Ritagliati lo spazio/tempo per un pellegrinaggio a un santuario vicino al luogo di vacanza. I santuari sono luoghi significativi ed espressioni caratteristiche della pietà popolare. La visita al santuario costituisce un’occasione propizia, spesso ricercata, per accostarsi al sacramento della Penitenza.
 

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