Quaresima: itinerario di vita nuova

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E’ appena iniziato l'itinerario della Quaresima. Seguiremo Gesù che cammina verso Gerusalemme, dove avranno luogo gli eventi della sua Passione e Morte e Risurrezione e la discesa dello Santo Spirito sulla nascente comunità cristiana.  La Quaresima è un processo e l'espressione della vita del credente, che inizia con il battesimo e si conclude con la partecipazione alla morte con Cristo, che apre la strada per la vita finale e definitiva con lui nella gloria.

La Chiesa, nella sua sollecitudine di madre e maestra, vuole sottolineare l'importanza del Battesimo nel cammino della Quaresima e nella vita dei cristiani. Infatti, con il Battesimo abbiamo ricevuto la vita divina  partecipando alla morte e risurrezione di Cristo. Durante la nostra vita sulla terra, camminiamo verso l'incontro definitivo con Cristo in un cammino di purificazione. Tutta la vita è segnata dalla purificazione, perché essa è minacciata dalla tentazione e dalla deviazione dal vero cammino.
 
Anche se nel Battesimo abbiamo ricevuto la partecipazione alla vita in Cristo, il battesimo è l'inizio, non la garanzia di perseveranza in questa vita. Questa si può indebolire, adulterare, e, per questo, è necessario che si sviluppi, cresca, diventi adulta e dia frutto di opere buone. Per vivere questa vita con intensità, siamo esortati soprattutto durante la Quaresima, all'incontro con Cristo nella celebrazione del mistero pasquale. Il Battesimo segna tutta la nostra vita ed è un invito permanente a una sincera conversione alla vita nuova ricevuta. Non sorprende che, durante la Veglia pasquale, il Battesimo si celebri con la Resurrezione di Cristo.
Anche la Quaresima è segnata dal battesimo.

      La prima Domenica di Quaresima ci propone il racconto della tentazione del Signore come invito a prendere coscienza della nostra fragilità e a rinunciare a tutto ciò che è incompatibile con la vita in Cristo.
      La seconda domenica mostra la Trasfigurazione quale l’anticipo della gloria del Risorto come meta alla quale conduce il battesimo.
    Nella terza domenica, nel racconto della Torre di Siloe, il Maestro invita a una seria conversione: "Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo"!. Il messaggio di speranza giunge dalla parabola dell'albero di fico nei confonti del quale il padrone della vigna mostra ancora paziente attesa.
    La quarta domenica è caratterizzata dalla parabola della misericorda del Padre dei due figli: perdona al figlio prodigo che ritorna; mostra la sua tenerezza al figlio invidioso e geloso che è rimasto, ma che neppur lui era riuscito a comprendere l'amore profondo del padre.
    Infine, nella quinta Domenica, appare la luce del perdono che il Signore promette alla donna adultera: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?  ....Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».
 
La Quaresima offre una opportunità privilegiata di vivere l’esperienza di questo cammino pasquale, esercitandoci, attraverso la preghiera, il digiuno, l'elemosina, lettura della Parola di Dio, la pratica dei sacramenti e altre devozioni. Vale la pena questo itinerario quando l'obiettivo è così affascinante, così come lo è l'incontro con il Signore risorto, risorgendo con Lui.

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