Testimoni della Risurrezione
Nicodemo

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Stiamo percorrendo i 50 giorni della Pasqua soffermando la nostra riflessione sui fatti della risurrezione per poter accreditare questo misterioso evento e poter esclamare: Cristo è veramente risorto!
Un riferimento importante è costituito dagli autori sacri che hanno dato conto dei fatti riguardanti Gesù di Nazaret morto e risorto; essi sono testimoni credibili di ciò che hanno visto e che hanno messo per iscritto.
Perché qualcosa possa essere dimostrato come veritiero deve essere suffragato e deve poter contare sulla dichiarazione di almeno alcuni testimoni.
 
La Parola di Dio
 
«Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei.  Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: "Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui". Gli rispose Gesù: "In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio". Gli disse Nicodèmo: "Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?". Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? 
Giuseppe di Arimatea, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto, per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù.  Vi andò anche Nicodèmo - quello che in precedenza era andato da lui di notte - e portò circa trenta chili di una mistura di mirra e di àloe»(Gv 19, 38-39)
 
 
Cosa avrà a che fare questo personaggio con la resurrezione? La Chiesa, quando amministra il sacramento del Battesimo, legge l'incontro di Gesù con Nicodemo. È il rinascimento per eccellenza. Lo legge anche nel periodo pasquale. Sicuramente il “rinascere” di cui parla Gesù ha a che fare anche con la risurrezione. Gesù, sceso sulla terra, è il primo a risalire al Padre. Nicodemo venne da Gesù di notte, ma in realtà fu un cercatore di luce. Quando arrivò il momento della croce, lui era lì, accanto al suo Maestro.
Nicodemo è un modello di credente la cui fede esce progressivamente dalle tenebre dell'ambiguità per diventare adulta e manifestarsi pubblicamente.
La sua fede è un cammino che si compie alla presenza di Gesù a Gerusalemme in occasione della Pasqua, quella del primo incontro e quella della croce.
 
 
«Se con la tua bocca proclamerai: "Gesù è il Signore!",
e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. 
Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza. 
Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non sarà deluso
». (Rm 10,9-11)