Maggio: meditiamo i 10 momenti in cui la Vergine Maria è menzionata nel Nuovo Testamento

<< Torna indietro


 
 
La Bibbia cita diversi momenti significativi in ​​cui la Vergine Maria assume un ruolo di primo piano. Sia nei Vangeli, come negli Atti degli Apostoli e nell'Apocalisse, la Vergine appare menzionata in questi libri sacri. 
 
Genealogia di Gesù Cristo
 
San Matteo, nel suo Vangelo, parla della stirpe di Gesù Cristo, citando la Madre di Dio. «Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo» (Mt 1, 16).
 
L'annunciazione
 
San Luca (Lc 1, 28-35), racconta che «l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria». Apparve a Maria, una giovane donna promessa sposa di Giuseppe, discendente di Davide. L'angelo salutò la Donna: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». Dopo il saluto, disse alla Vergine: «Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù». È il momento in cui la Vergine seppe che avrebbe dato alla luce il Figlio di Dio.
 
Visita alla cugina Elisabetta 
 
L’evangelista Luca narra (Lc 1, 39-45), che la Vergine Maria, già incinta, visitò la cugina Elisabetta, sapendo che anche lei avrebbe partorito un figlio, anche se sembrava impossibile. Quando si salutarono, il piccolo Giovanni le sussultò in grembo. Elisabetta disse: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore».
L'evangelista Luca, descrivendo la partenza di Maria per la Giudea, dove abitava la cugina, usò il verbo anistemi, che significa alzarsi, mettersi in cammino... Possiamo supporre che con questa espressione, abbia voluto sottolineare l'impulso vigoroso che guidò Maria, sotto l'ispirazione dello Spirito Santo, a donare al mondo il Salvatore...
Sembra invitarci a vedere in Maria la prima evangelizzatrice, diffondere la buona novella, iniziare i cammini missionari del Figlio divino.
 
Nascita di Gesù a Betlemme
 
Durante il suo governo, l'imperatore Ottaviano Augusto promosse diversi censimenti. Uno di questi ha coinciso con la nascita di Cristo. Poco prima della nascita di Gesù, san Luca scrisse (Lc 2, 4-14), che «Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta». In tal modo obbedirono all'editto promulgato dall'imperatore.
Maria, a Betlemme, diede alla luce Gesù. «C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l'angelo disse loro: Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». La Vergine Maria custodiva tutto nel suo cuore. I pastori se ne andarono glorificando e lodando Dio». 
 
Presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme
 
Attesta san Luca, «Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore». Perciò, quando Gesù era ancora bambino, Maria si attenne alle tradizioni del suo tempo e del suo popolo. Ma quel rito fu tano carico di emozioni che anche per le parole pronunciate dal vecchio Simenone che   «Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: "Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima"» (Lc 2,22-38).
 
Gesù ritrovato tra i Dottori nel Tempio di Gwerusalemme
 
Gli israeliti accorsero a Gerusalemme per celebrare la festa della Pasqua. Secondo san Luca (Lc 2,42), in una certa occasione Gesù si trattenne nel Tempio, parlando con i dottori. 
San Giuseppe e la Vergine, tornando a Nazaret, si accorsero che Gesù non era con loro. Così tornarono a Gerusalemme per cercarlo. Quando lo trovarono, la Vergine Maria gli chiese: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». In questo passaggio possiamo vedere una Madre che ha a cuore suo figlio, e un Figlio che già ha dato i primi segni di essere quello che era.
 
Le nozze di Cana
 
Prima di iniziare la sua vita pubblica (Gv 2, 1-2), Gesù e la Vergine Maria si recarono a Cana, invitati a nozze. Il vino stava diventando scarso, cosa considerata all'epoca vergognosa. Perciò, appena Maria se ne accorse, da buona madre, chiese a suo Figlio di aiutare gli sposi. Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». Infatti, non era ancora il momento in cui si sarebbe rivelato. Ma la Madre insistette e disse ai servi: La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà». Così Gesù «diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui»
 
Santa Maria, madre di Dio
 
San Marco racconta nel Vangelo (Mc 3, 31-35) che un giorno a Gesù fu detto: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano». Ma Gesù rispose: «Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre». 
 
La Madonna Addoloorata ai piedi della Croce di suo Figlio
 
Camminando verso il Golgota, dove Gesù fu crocifisso, la Vergine Maria visse i suoi momenti più dolorosi. Seguendo Gesù Cristo nella salita al Calvario lo vide soffrire, per tutti gli uomini, mentre soffriva anche lei. Si ricordò che una spada l'avrebbe trafitta, capendo cosa intendeva Simeone quando aveva presentato suo Figlio al Tempio.
Dopo essere stato crocifisso, Gesù disse alla Madre: «Donna, ecco il tuo figlio!» Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!» (Gv 19, 26-27). Da quell'ora, afferma l'apostolo, il discepolo l'ha accolta nella sua casa. Pertanto, la Vergine Maria è anche Madre di tutti i cristiani. 
A Efeso, nell'attuale Turchia, la tradizione vuole che sia conservata la casa considerata della Vergine Maria. La tradizione narra che, dopo la crocifissione di Cristo, l'apostolo San Giovanni visse con la Vergine.
Quando Gesù Cristo era già morto, lo deposero dalla croce e lo consegnarono a Madre sua. Fu posto nel sepolcro di proprietà di Giuseppe d'Arimatea. Era un discepolo di Gesù, un suo seguace, sebbene non lo dicesse pubblicamente per paura degli ebrei. Chiese a Ponzio Pilato, governatore romano, il corpo di Gesù. Insieme a Nicodemo, anche lui seguace di Gesù, seppellì il corpo di Gesù in una tomba nuova (Gv 19, 38).
 
La Madonna negli ultimi libri del Nuovo Testamento
 
Ma la vita della Vergine Maria non si è conclusa con il Vangelo di San Giovanni. Secondo gli Atti degli Apostoli, i discepoli di Gesù rifugiati nel cenacolo di Gerusalemme per paura dei Giudei «erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui» (Atti degli Apostoli: 1, 12-14). E nel giorno della Pentecoste «apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro». Anche la Vergine ha ricevuto lo Spirito Santo, perseverando nella missione che ha nella storia della salvezza. La Madonna è Madre di Dio e Madre della Chiesa, madre nostra. Lei è segno di consolazione e di sicura speranza
 
Ma la Vergine è menzionata anche nell'Apocalisse. «Nel cielo apparve un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle» (Ap 12, 1 e ss). Maria è aiuto e rifugio dei cristiani.
 
© Riproduzione Riservata