Chiamati alla santità
dal Santo del Santi

<< Torna indietro


La festa di tutti i Santi oltrepassa i confini del tempo e dello spazio e si dilata alle dimensioni del Cielo. Agli inizi del Cristianesimo, i membri della Chiesa venivano chiamati anche "i santi". San Paolo, nella Prima Lettera ai Corinzi, si rivolge "a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, chiamati ad essere santi insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo" (1 Cor 1,2).

Il cristiano, infatti, è già santo, perché il Battesimo lo unisce a Gesù e al suo mistero pasquale, ma deve al tempo stesso diventarlo, conformandosi a Lui sempre più intimamente. A volte si pensa che la santità sia una condizione di privilegio riservata a pochi eletti. In realtà, diventare santo è il compito di ogni cristiano, anzi, potremmo dire, di ogni uomo!

 

Sempre San Paolo scrive che Dio da sempre ci ha benedetti e ci ha scelti in Cristo "per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità" (Ef 1,3-4). Tutte le persone umane sono, dunque, chiamate alla santità che consiste nel vivere da figli di Dio, in quella "somiglianza" con Lui secondo la quale sono state create.

Ma è mai possibile oggi diventare santi?
La domanda è quanto mai attuale e urgente, davanti alle ambiguità della nostra vita.
È mai possibile oggi diventare santi?
Come è possibile vivere una vita da figli di Dio?
Davanti alla fatica quotidiana, davanti alla nostra invincibile debolezza, davanti alle solite cadute di ogni giorno ci ritroviamo a essere sempre gli stessi, come è possibile cambiare il corso della nostra vita?

Tutti siamo chiamati alla santità: è la misura stessa della vita cristiana


Ci viene in aiuto l’esempio di tanti Santi e Sante che in tutta la loro vita hanno creduto e sperato nel Vangelo di Gesù.

Ed oggi lo possiamo fare guardando alla storia cristiana che ci ha preceduti: possiamo uscire dalla scetticismo ricordando i santi, e cioè quegli uomini e quelle donne che in tutta la loro vita hanno creduto e sperato nel Vangelo di Gesù.
«Essi – conferma il libro dell'Apocalisse (Ap 7,2-4.9-14) – sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell'Agnello».


Anche noi possiamo diventare santi al di là di ogni tribolazione e scetticismo. Ci è chiesto solo di rimanere fedeli al Vangelo di Gesù, l'unico che può dare salvezza; e ci è chiesto di vivere con coerenza la nostra fede cristiana nel nome del Signore Gesù. La santità, la pienezza della vita cristiana non consiste nel compiere imprese straordinarie, ma nell’unirsi a Cristo, nel vivere i suoi misteri, nel fare nostri i suoi atteggiamenti, i suoi pensieri, i suoi comportamenti. La misura della santità è data dalla statura che Cristo raggiunge in noi, da quanto, con la forza dello Spirito Santo, modelliamo tutta la nostra vita sulla sua. E’ l’essere conformi a Gesù.

Al centro dell’assemblea dei Santi, risplende la Vergine Maria, "umile ed alta più che creatura" (Dante, Paradiso, XXXIII, 2). Ponendo la nostra mano nella sua, ci sentiamo animati a camminare con più slancio sulla via della santità nell’intima speranza di ritrovarci un giorno nella comunione gloriosa dei Santi.


© Riproduzione Riservata