Solennità di tutti i Santi
La santità è chiamata, dono e itinerario
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La solennità di Tutti i Santi offre un’ulteriore opportunità di riflettere sulla santità. Lo facciamo da una triplice prospettiva: la santità è chiamata, dono e itinerario.
1. Chiamata. Esiste una chiamata universale alla santità. È la vocazione particolare a cui Dio chiama ogni persona. Scrive san Paolo: «Questa è la volontà di Dio: la vostra santificazione» (1 Ts 4, 3). E anche: «Ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi» (Ef 1, 4).
Non c'è nessuno che non sia nato per essere un santo. Questo può essere sorprende, arduo, difficile. I santi, infatti, ci sembrano irraggiungibili, eroici, lontani. Ma sappiamo che il Signore ci concede l'esempio della loro vita, l'aiuto della loro intercessione e partecipazione al loro destino. Il cuore dell'uomo è orientato verso un destino di pienezza e di grazia. La santità è la bussola, l'eco, la brezza soave dove percepiamo chiaramente che Dio ci chiama per nome per qualcosa di grande.
2. Dono. La santità è un dono, una grazia che viene dal Signore. Non è una conseguenza dei nostri sforzi, sebbene implichi la nostra partecipazione nel mettere tutti i mezzi a nostra disposizione per avanzare verso la santità. Ma non c'è niente che non abbiamo ricevuto. Pertanto, si tratta di ri-dare gratuitamente ciò che abbiamo ricevuto gratuitamente. È necessario essere grati e condividere la vita liberamente, senza limiti, con ampi orizzonti, con amore appassionato.
Il Signore, attraverso l'ammirevole testimonianza dei santi, feconda incessantemente la Chiesa di una vitalità sempre nuova, e così ci dà prove evidenti del suo amore.
3. Itinerario. la santità implica un percorso, un processo, un cammino. In nessun momento della nostra vita si può dire di aver raggiunto l'obiettivo. Potrebbero infatti esserci pause, inciampi, o battute d'arresto. Arriverà il momento definitivo in cui tutta la nostra vita si aprirà come un libro sigillato. Sarà il momento in cui il bacio di Dio ci risveglierà a una vita nuova e definitiva. Arrivati in vetta vedremo, con gli occhi di Dio, il peso e la consistenza delle nostre azioni, l'opportunità e il valore delle nostre parole, il frutto fecondo del nostro silenzio, la raccolta dell'amore che darà senso alla nostra particolare storia di salvezza.
Nel cammino quotidiano di conversione, l'amore infinito di Dio fa germogliare nei nostri cuori il desiderio di rispondere alla sua chiamata. La bellezza della santità di Dio risplende in modo speciale nei santi.
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