Giubileo della Speranza MMXXV
Gli Anni Santi nella storia della Chiesa - 1875/2025

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Nel 1850 l'Anno Santo non fu celebrato a causa della violenta fine della Repubblica di Mazzini e Garibaldi. 

 

21. 1875 - 21° Anno Santo - Papa Pio IX (Giovanni Mastai Ferretti 1846-1878). Con l’enciclica "Gravibus Ecclesiae et huius saeculi calamitatibus" del 24 dicembre 1874 Pio IX indisse il ventunesimo Giubileo, concesso non solo a Roma, ma a tutto il mondo. I fedeli avrebbero potuto lucrare le indulgenze facendo visita a tre chiese del luogo in cui si trovavano, senza necessariamente recarsi a Roma. 

 

22. 1900 - MCM - 22° Anno Santo - Papa Leone XIII (Gioacchino Pecci 1878-1903) concesse il Giubileo ordinario con la bolla "Properante ad exitum saeculo" dell’11 maggio 1899. Durante l'Anno Santo si celebrarono le canonizzazioni dei Beati Rita da Cascia e La Salle e le beatificazioni dei Martiri Annamiti e Carmelitani Scalzi.

 

23. 1925 - MCMXXV - 23° Anno Santo - Papa Pio XI (Achille Ratti 1922-1939). Convocò il Giubileo con la Bolla “Infinita Dei Misericordia” del 24 maggio 1924. Varcò in ginocchio la soglia della Porta Santa subito dopo l'apertura della stessa.

 

24. 1933 - MCMXXXIII. 24° Anno Santo (Straordinario). Il Giubileo del 1933 fu indetto da Pio XI con la bolla “Quod nuper” del 6 gennaio 1933 per il diciannovesimo centenario della Redenzione. Fu certamente molto solenne, con affluenza notevole di pellegrini e anche occasione di molti convegni ecclesiali. Il Papa insistette molto sul senso interiore dell’Anno Santo e parlò per la prima volta alla radio. 

 

25. 1950 - MCML - 25° Anno Santo - Papa Pio XII (Eugenio Pacelli 1939-1958). Fu l'anno in cui il Governo italiano (presieduto da De Gasperi) riconobbe la "Carta del Pellegrino" con validità di normale passaporto per l'Italia. Il Papa indisse il Giubielo con la bolla “Iubileum Maximum” del 26 maggio 1949. Il 1° novembre 1950 Pio XII proclamò il dogma dell'Assunzione di Maria in cielo,  e venne ritrovata la tomba del Principe degli apostoli sotto l’altare della confessione in San Pietro.

 

26. 1975 - MCMLXXV - 26° Anno Santo - Papa Paolo VI (Giovanni Battista Montini 1963-1978) indisse il Giubileo con la Bolla “Apostolorum Limina” del 23 maggio 1974, presentando gli obiettivi con i termini "Rinnovamento” e "Riconciliazione". Il 14 dicembre, nella Cappella Sistina, con un atto simbolico molto significativo della volontà di rinnovamento e riconciliazione, Paolo VI, al termine della cerimonia per l'abrogazione delle scomuniche tra Roma e Bisanzio, si inginocchiò e baciò i piedi al Metropolita Melitone, rappresentante del Patriarca ecumenico di Costantinopoli.

 

27. 1983 - MCMLXXXIII - 27° Anno Santo - Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla 1978-2005) dopo cinque anni dall'inizio del suo pontificato, con la bolla "Aperite portas Redemptori" del 6 gennaio 1983 indisse l'Anno Santo Straordinario in occasione dell'anniversario della Redenzione. 

 

28. 2000 - MM - 28° Anno Santo - Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla 1978-2005) indisse l'Anno Santo del terzo Millennio con la bolla "Incartationis mysterium" del 29 novembre 1998. Alla pronuncia delle parole "Aperite mihi portas iustitiae" aprì la Porta Santa della Basilica di San Pietro rimasta murata dalla chiusura del Giubileo del 1983. L'umanità si lasciava alle spalle non soltanto un secolo, bensì un millennio.

 

29. 2015 – MMXV - 29° Anno Santo – Papa Francesco (Jorge Mario Bergoglio, 2013) con la bolla "Misericordiae Vultus" dell’11 aprile 2015 indisse l'Anno Santo Straordinario del 2015. L’8 dicembre 2015 sarà aperta la Porta Santa della Basilica di San Pietro rimasta murata dalla chiusura del grande Giubileo del 2000.

 

30. 2025 – MMXXV – 30° Anno Santo - Papa Francesco (Jorge Mario Bergoglio, 2013) con la bolla “Spes non confundit” del 9 maggio, Solennità dell’Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo, dell’Anno 2024, dodicesimo di Pontificato ha indetto l’Anno Santo Ordinario. La notte di Natale 2024 sarà aperta la Porta Sante della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, che sarà chiusa nel giorno dell’Epifania del Signore, il 6 gennaio 2026. Spes non confudit, si apre alla luce dell’espressione di San Paolo: la “Speranza che non delude” perché offre la certezza dell’amore di Dio. 

 

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