Credo la Vergine Maria

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Potrebbero volerci secoli, ma le promesse di Dio si realizzato tutte e sempre.

Nel suo libro su Gesù di Nazareth, Benedetto XVI afferma che nella Bibbia ci sono parole che non si sono compiute nel momento in cui sono state pronunciate, ma sono rimaste in attesa di compiersi in futuro.

A esempio, quanto annunciato da Isaia: «Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele» (Is 7,14), non si è avverato al tempo del Profeta, ma molto più tardi.

 

Così l’Angelo che apparve in sogno a Giuseppe e gli ricordò questa profezia, compiutasi in Gesù, l’Emmanuele, il Dio-con-noi (cfr Mt 1,23).

In quella circostanza venne proclamata la verginità della Madre di Gesù e nel Credo affermiamo che Gesù Cristo, per opera dello Spirito Santo, si è incarnato nel grembo della Vergine Maria e si è fatto uomo.

 

In cosa consiste la sua verginità? È una verginità spirituale e fisica.

 

Verginità spirituale

 

Possiamo parlare di verginità spirituale in Maria perché ha sempre mantenuto la sua purezza almeno sotto due aspetti: da una parte, era completamente di Dio: infatti, non ha mai idolatrato nessuna creatura o cosa; nella sua anima non c'era posto per nessun altro che non fosse il Signore. Mantenne pura la sua fede.

 

E d'altra parte, ha sempre avuto una purezza totale di intenzioni; non c'era in lei alcuna doppiezza, ipocrisia o vanagloria; non faceva nulla per mettersi in mostra o per ostentare.

Lo dimostra il poco che rivelano di lei gli evangelisti, solo l'essenziale, per far conoscere come Dio sia intervenuto nell'Incarnazione.

 

Maria nel fatto ha sempre accolto la Parola di Dio come se fosse la prima volta, come una terra che si apre al seme per la prima volta, fresca, pronta ad accoglierlo, desiderosa di essere fecondata per portare frutto.

Chiediamole di condividere con noi la sua verginità spirituale.

 

Verginità fisica

 

La Bibbia afferma chiaramente che lo Spirito Santo intervenne affinché Maria, vergine, potesse concepire Gesù senza l'intervento di un uomo, come le annunciò l'Angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio» (Luca 1,35).

Ma non solo era vergine prima di concepire Gesù, ma continuò a esserlo anche dopo la Sua nascita.

È un dogma di fede della Chiesa cattolica che Maria sia sempre Vergine.

A tal fine disponiamo di solidi argomenti biblici.

 

Argomenti biblici

 

Quando Gesù scomparve dalla vista di Giuseppe e Maria e lo ritrovarono nel Tempio, solo loro lo cercarono (cfr Luca 1,48).

Se avesse avuto fratelli e sorelle, anche loro lo avrebbero aiutato a cercarlo.

Quando i Vangeli menzionano le sue “sorelle e fratelli” (cfr Mt 12,46-47), si riferiscono ai “parenti”. La scarsità della lingua aramaica comprende tutto il parentado.

Ne è prova il fatto che in Genesi 12,5 si dice che Abramo e Lot erano zio e nipote, e in Genesi 13,8 si dice che erano "fratelli", termine usato per riferirsi ai parenti in generale.

 

Dalla croce, Gesù affidò sua Madre al discepolo amato, che la prese con sé e la portò a vivere nella sua casa (cfr Gv 19,25-27). Se Gesù avesse avuto fratelli e sorelle, avrebbe affidato loro sua Madre.

 

Fin dalle sue origini, la Chiesa ha sempre affermato la verginità perpetua di Maria.

Per approfondire questo argomento, il Catechismo della Chiesa Cattolica lo tratta ai nn. 496-511.

 

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