Pasqua: la prima verità della Chiesa

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San Paolo ricorda che la risurrezione di Gesù di Nazaret è il fondamento della fede cristiana e della predicazione evangelica.
Cristo è risorto e vive! Questa è la prima verità della Chiesa Cattolica.
Gesù non è prigioniero del passato, ma è una persona vivente.

Se Cristo non fosse risorto sarebbe vana anche la nostra predicazione e falso il nostro messaggio.
Il cristianesimo non è un’ideologia, non è un sistema filosofico, ma è un cammino di fede che parte da un avvenimento, testimoniato dai primi discepoli di Gesù. Paolo lo riassume in questo modo: Gesù è morto per i nostri peccati, fu sepolto, e il terzo giorno è risorto ed è apparso a Pietro e ai Dodici (cfr 1 Cor 15,3-5). Questo è il fatto: è morto, è sepolto, è risorto ed è apparso. Cioè, Gesù è vivo! Questo è il nocciolo del messaggio cristiano".

Alcuni teologi hanno dato del Signore una bellissima espressione: Cristo è l'uomo per gli altri.
Ciò è particolarmente evidente nella Pasqua di Gesù: nella sua passione e morte e nella sua risurrezione.

Tutto in Cristo è donazione, amore e perdono. Dio è gratuità suprema. Il suo essere è donazione piena all'interno della Trinità e delle cose create.
Il Sommo Bene è donazione somma.
Diceva Sant'Agostino, «possedere un bene senza condividerlo non dà gioia».

La Pasqua di Cristo manifesta un tale concetto in modo sorprendente poiché Egli è risorto come la primizia, il primo tra molti fratelli. Tutto in Cristo è perdono e offerta di sé. Soprattutto nella Pasqua. E nella sua prima apparizione agli apostoli ha offerto loro la pace: ha loro annunciato il perdono e ha conferito il ministero del perdono e della riconciliazione.
 
Vivere la Pasqua significa lasciarsi rinnovare e ricreare da Cristo.
Vivere la Pasqua è vivere in Cristo e di Cristo, cioè, vivere nella verità e nell'amore. Vivere la Pasqua è avere gli stessi sentimenti e rispondere prontamente alla chiamata di Gesù.
Vivere la Pasqua è vivere pienamente l'appartenenza al Padre ed essere figli nel Figlio.

Vivere la Pasqua è vivere la fraternità e la comunione.
Vivere la Pasqua è morire all’egoismo ogni giorno.
Vivere la Pasqua è perdonare settanta volte sette.
Vivere la Pasqua è donarsi fino a dare la propria vita.
 
Gesù Cristo, incarnazione della misericordia di Dio, per amore è morto sulla croce e per amore è risorto.
La sua Risurrezione realizza pienamente la profezia del Salmo: la misericordia di Dio è eterna, il suo amore è per sempre, non muore mai. Possiamo confidare totalmente in Lui, e gli rendiamo grazie perché per noi è disceso fino in fondo all’abisso
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Questa è la gioia e la pace della Pasqua!
 
Cristo è risorto, alleluia!
Cristo è veramente risorto, alleluia!


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