Mese di maggio
Maria donna del "sì libero"

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I cristiani invocano spesso la Beata Vergine nelle loro preghiere personali e comunitarie, chiedendo alla Madonna di proteggere e accompagnare il pellegrinaggio del Popolo di Dio attraverso questo mondo fino alla casa del Padre.

Durante il mese di maggio, in cui più intensamente tutti ricordiamo con profonda gratitudine la protezione della nostra Madre celeste, la Chiesa invita non solo a pregare più intensamente a Maria, ma a contemplare la sua collaborazione incondizionata con il piano salvifico di Dio.

La Sacra Scrittura ricorda che, nella pienezza dei tempi, quando Dio decide di farsi presente nel mondo attraverso Gesù Cristo, volle avere il "sì libero" di una sua creatura. Dio, l'Onnipotente, colui che rispetta scrupolosamente la libertà umana, volle diventare dipendente dalla risposta di un'umile fanciulla di Nazaret.

In questo modo, attraverso il consenso affidato all'annuncio dell'Angelo Gabriele, Maria diventò la porta sempre aperta in modo che il Figlio di Dio potesse entrare nel mondo e condividere con l'uomo la condizione umana per renderlo partecipe della vita divina, di la salvezza.

In questo bel mese di maggio, mentre confessiamo la nostra fede con pienezza, con rinnovata convinzione, con fiducia e speranza, dobbiamo contemplare la fede della Beata Vergine per riscoprire il suo abbandono incondizionato alla volontà di Dio e alla sua piena collaborazione affinché il disegno della salvezza divina potesse raggiungere il suo pieno compimento. Maria, attraverso la sua fede, si affidò a Dio senza riserve, gli affidò la sua persona e permise allo Spirito Santo di compiere la sua azione salvifica.
 
Ai nostri giorni, Dio continua a voler essere presente nel mondo per mostrare il suo amore a ciascun essere umano e portare a compimento la salvezza di tutti gli uomini. Ma, come in altri momenti della storia, vuol contare su di noi, sulla nostra risposta libera e consapevole alle sue indicazioni.

Il Signore bussa costantemente alla porta dei nostri cuori in modo che lo facciamo entrare, per darci la sua amicizia, per condurci con la sua Parola e con il nutrimento del suo Corpo verso la patria celeste, ma non forza mai la nostra libertà.
Con infinita pazienza, aspetta che noi, come Maria, diciamo il nostro "sì libero" e ci lasciamo guidare in ogni momento della vita dall'azione del suo Santo Spirito.
 
In questo bel mese di maggio, compiamo virtualmente il nostro pellegrinaggio al Santuario mariano che ci è più caro, per invocare la speciale protezione della Madre celeste su di noi e su tutta l'umanità.
E preghiamo la Vergine Maria nella nostra casa con la preghiera del Rosario, catena dolce che ci rannoda a Dio”.
 
Chiediamo con fede alla Madonna di mostrarci, dopo questo esilio Gesù: il frutto benedetto del suo grembo: Lei, clemente, pia, la dolce Vergine Maria.

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