Le Mamme: meraviglioso dono di Dio
<< Torna indietro
Abbiamo iniziato il mese di maggio; mese di Maria; mese della madre.
Ma oggi, è la festa della mamma! E vorrei dedicare questo omaggio alla mia mamma e a tutte le mamme del mondo.
La mia mamma si dilettava a fare la sarta. Era molto brava.
Le mie sorelle erano di una estrema eleganza quando indossavano i loro vestiti, per lo più cuciti dalla mamma.
Le mie sorelle erano di una estrema eleganza quando indossavano i loro vestiti, per lo più cuciti dalla mamma.
Io spesso, mi intrattenevo con lei, soprattutto nei freddi pomeriggi d'inverno; e mentre la mamma segnava con il gesso il modellino sulla stoffa, o mentre cuciva pedalando una classica e antica Singer, mi proclamava delle poesie o accennava il motivo di alcune canzoni.
Ricordo che spesso aveva sulle labbra: “Son tutte belle le mamme del mondo, quando un bambino si stringono al cuor….”
Ricordo che spesso aveva sulle labbra: “Son tutte belle le mamme del mondo, quando un bambino si stringono al cuor….”
Io le facevo eco con una canzone che sapevo piacerle assai: "Mamma, solo per te la mia canzone vola, Mamma, sarai con me, tu non sarai piu sola! Quanto ti voglio bene!
Queste parole d'amore che ti sospira il mio cuore ...."
Mi sovviene, poi, a mala pena solo qualche riga di una poesia molto articolata che mamma mi ripeteva e che allora, come ora, mi commuove e non può che far riflettere:
Queste parole d'amore che ti sospira il mio cuore ...."
Mi sovviene, poi, a mala pena solo qualche riga di una poesia molto articolata che mamma mi ripeteva e che allora, come ora, mi commuove e non può che far riflettere:
Una mamma è come un albero grande,
che tutti i suoi frutti ti dà.
Per quanti gliene domandi, sempre uno ne troverà.
Ti dà il frutto, il fiore, la foglia,
per te di tutto si spoglia.
Anche i rami si taglierà.
Una mamma è come un albero grande.
Una mamma è questo mistero:
che tutti i suoi frutti ti dà.
Per quanti gliene domandi, sempre uno ne troverà.
Ti dà il frutto, il fiore, la foglia,
per te di tutto si spoglia.
Anche i rami si taglierà.
Una mamma è come un albero grande.
Una mamma è questo mistero:
Tutto comprende, tutto perdona,
Tutto soffre, tutto dona,
non coglie fiore per la sua corona.
Puoi passare da lei come straniero,
puoi farle male in tutta la persona.
Ti dirà: «Buon cammino bel cavaliero!»
Una mamma è questo mistero.
Grazie Mamme!
Grazie eroine coraggiose, forti, umili, semplici che, in mezzo a difficoltà sorprendenti, siete riuscite a crescere i vostri figli.
Grazie per ciò che siete nella famiglia!
Ogni persona umana deve la vita a una madre, e quasi sempre deve a lei molto della propria esistenza successiva, della formazione umana e spirituale.
«Mamma» è la prima parola che un bimbo pronuncia, perché la mamma per parecchi mesi, prima e dopo la nascita, rappresenta il suo legame irrinunciabile con la vita stessa. Mamma dice il legame tra l’amore e il dono, tra il dono e il sacrificio. Mamma dice ancora una forma che accoglie un compito e un compito che comporta la rinuncia.
Le madri, pronte a tanti sacrifici per i propri figli, dovrebbero trovare più ascolto.
Bisognerebbe comprendere di più la loro lotta quotidiana per essere efficienti al lavoro e attente e affettuose in famiglia.
Bisognerebbe capire meglio a che cosa esse aspirano per esprimere i frutti migliori e autentici della loro emancipazione.
Una società senza madri sarebbe una società disumana, perché le madri sanno testimoniare sempre, anche nei momenti peggiori, la tenerezza, la dedizione, la forza morale.
Le vere mamme sono quelle donne che si accontentano sempre di poco, ma sanno dare molto.
Le vere mamme si ritrovano tra quelle donne che piangono di nascosto e versano le loro lascrime da sole, mentre da sole, la sera, tracciano il bilancio della giornata spesso condito con il dolore.
Grazie a voi, donne-madri, che vi fate grembo dell'essere umano nella gioia e nel travaglio di un'esperienza unica, che vi rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce, vi fa guida dei suoi primi passi, sostegno della sua crescita, punto di riferimento nel successivo cammino della vita.
Le madri trasmettono spesso anche il senso più profondo della pratica religiosa: nelle prime preghiere, nei primi gesti di devozione che un bambino impara, è inscritto il valore della fede nella vita di un essere umano.
Le vere mamme sono quelle donne che si accontentano sempre di poco, ma sanno dare molto.
Le vere mamme si ritrovano tra quelle donne che piangono di nascosto e versano le loro lascrime da sole, mentre da sole, la sera, tracciano il bilancio della giornata spesso condito con il dolore.
Grazie a voi, donne-madri, che vi fate grembo dell'essere umano nella gioia e nel travaglio di un'esperienza unica, che vi rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce, vi fa guida dei suoi primi passi, sostegno della sua crescita, punto di riferimento nel successivo cammino della vita.
Grazie a voi, madri-spose, che unite irrevocabilmente il vostro destino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono, a servizio della comunione e della vita.
Le madri trasmettono spesso anche il senso più profondo della pratica religiosa: nelle prime preghiere, nei primi gesti di devozione che un bambino impara, è inscritto il valore della fede nella vita di un essere umano.
E’ un messaggio che le madri credenti sanno trasmettere senza tante spiegazioni: queste arriveranno dopo, ma il germe della fede sta in quei primi, preziosissimi momenti.
Senza le madri, non solo non ci sarebbero nuovi fedeli, ma la fede perderebbe buona parte del suo calore semplice e profondo.
Carissime mamme, grazie! grazie per ciò che siete nella famiglia e per ciò che date alla Chiesa e al mondo.
© Riproduzione Riservata
Ricerca articoli
Affidati alla Parola
Argomenti