Avvento Tempo Nuovo

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Il tempo d’Avvento, che ha dato principio a un nuovo Anno Liturgico, ha anche aperto un tempo e un cammino nuovi.
Come ogni cosa nuova anche questo inizio o avvio del nuovo Anno Liturgico ci invita ad accoglierlo con molte aspettative e grandi attese.
Ci invita ad accoglierlo con grande speranza. Il nuovo, come ben sappiamo, invita al nuovo. Il cammino nuovo invita a una vita nuova.
Le voci e gli echi della Chiesa, che sono la voce e l’eco dello stesso Signore che ha fondato la Chiesa, invitano a metterci in piedi e camminare.
Ci invita a metterci in cammino con speranza, con aspettative e attese: ci invita ad assumere impegni e compiti con decisione motivata e rinnovata.

La nostra condizione umana, segnata dal limite e dalla fragilità del peccato, sperimenta, con frequenza, fatiche e stanchezze, piccoli o grandi manchevolezze o fallimenti, persecuzioni nel fisico e nello spirito.

Vi sono, tuttavia, momenti e situazioni in cui tutto si trasforma e si rinnova. Vi sono momenti nella vita della persona umana in cui si deve ricominciare.
Non farlo, significherebbe asfissiare o morire.
Questo momento, questa circostanza ce la offre l’Avvento, come tempo opportuno di preparazione all’incontro con il Signore Gesù.

Per questo intendiamo vivere l’Avvento:
come tempo di grazia e di rinnovamento;
  • come tempo per rinnovarci e rinnovare i nostri ambienti;
  • come tempo di conversione;
  • come tempo nuovo e tempo di speranza.
     
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